Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Vasto, in esecuzione dell’ordinanza emessa dal magistrato di Sorveglianza di Pescara hanno arrestato Marianacci Yuri, pregiudicato locale.
L’uomo era ai domiciliare per scontare un residuo di pena di 11 mesi e 15 giorni di reclusione per furto aggravato, inoltre aveva il divieto di ricevere in casa, frequentare e comunicare con persone pregiudicate o estranee al nucleo familiare e il divieto di detenere in casa armi o sostanze stupefacenti. Poteva assentarsi dalla propria abitazione tutti i giorni dalle ore 10.30 alle ore 12.00.
Ma negli ultimi tempi l’uomo era stato individuato più volte fuori dalla propria abitazione fuori dall’orario consentito, così nel corso di un’indagine su una serie di furti, gli uomini del commissariato, coordinato dal dottor Cesare Ciammaichella, hanno raccolto elementi di colpevolezza nei confronti dello stesso uomo che doveva essere ai domiciliari.
Tra i furti attribuiti al giovane, quello consumato lo scorso febbraio all’interno del Centro igiene mentale dell’ospedale. Il 34enne era andato lì per accompagnare un amico e, mentre quest’ultimo teneva occupati gli operatori, il pregiudicato si era intrufolato nello studio medico e aveva sottratto il portafogli dalla giacca del dottore. Il bottino era stato di 500 euro, ma grazie alla ricostruzione di altri medici e personale sanitario la Polizia è riuscita a risalire all’uomo, che – tra l’altro – aveva commesso il furto fuori dall’orario in cui gli era concesso di assentarsi da casa.
Per questo, il magistrato di Sorveglianza di Pescara ha deciso di revocare la misura precedentemente concessa con quella più grave della custodia cautelare in carcere, in considerazione della particolare pericolosità sociale del giovane che, noncurante del regime domiciliare, ha continuato a commettere episodi criminali con “naturale spregiudicatezza”.
Il giovane con numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, per ricettazione, danneggiamento, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, molestie e disturbo alle persone, lesioni personali, evasione, rapina, furto con destrezza, violenza privata, più volte denunciato per possesso ingiustificato di arnesi da scasso, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la locale Casa Circondariale in contrada Torre Sinello.
n.l.
