Mercoledì 23 gennaio 2013: un altro giorno da dimenticare per la Vastese Calcio 1902 che, dopo la sconfitta di domenica scorsa in trasferta, contro la Torrese, si è vista cadere addosso un’altra tegola con le dimissioni, forse irrevocabili, dell’allenatore Massimo Vecchiotti. Dopo Luigi Baiocco, dunque, un altro cambio sulla panchina biancorossa e, con Vecchiotti, vanno via anche Mauro Stivaletta e Amerigo Salvatore, rispettivamente allenatore in seconda e preparatore dei portieri. Troppa tensione negli ultimi tempi, insomma, per i risultati che, a sentire i tifosi, non arrivano per parlare di salto di categoria, ma in pochi, forse, si rendono conto che ci sono altre squadre, non molte evidentemente, che hanno le carte in regola per ambire all’Eccellenza. Di questo passo non si va certo lontano: il messaggio è rivolto a tutti, dirigenti e tifosi compresi. I giocatori hanno bisogno di serenità, devono lavorare senza l’assillo del risultato ma, ancora una volta, prolificano sordi e ciechi. Si vince e si perde, nel calcio come in altre discipline. La decisione di lasciare era già nell’aria, solo che Vecchiotti ha aspettato di comunicarla questa mattina alla società, nel pomeriggio ha parlato con i giocatori che, su decisione del presidente Giorgio Di Domenico e del suo vice Luigi Salvatorelli, si sono allenati agli ordini del capitano Mario Luongo. Bocche cucite, per il momento, in seno al sodalizio biancorosso i cui dirigenti si riuniranno durante la serata per decidere il successore di Massimo Vecchiotti, anche se non è da escludere, secondo indiscrezioni, che si lavorerà pure per rimettere le lancette dell’orologio indietro di ventiquattro ore, come nulla fosse successo. Prima dell’allenamento, c’è stato anche il confronto tra giocatori e tifosi, con i primi confermare il massimo impegno da domenica in poi.
Michele Del Piano
