Sono al lavoro i legali di “SiAmo Monteodorisio”, la lista di centrosinistra esclusa dalla competizione elettorale per aver raccolto più firme del necessario. Il provvedimento della Commissione Elettorale non è ancora stato notificato al candidato sindaco Daniele Molisani, ma essendo i tempi di presentazione del ricorso al Tar molto stretti (tre giorni entro la notifica), la compagine civica ha subito dato l’incarico a due avvocati di Pescara.
“Nel frattempo abbiamo sospeso la campagna elettorale”, spiega Molisani, consigliere comunale uscente di minoranza, “non possiamo fare diversamente, ma pensiamo di avere buone possibilità e di essere riammessi. Per noi è stato un fulmine a ciel sereno”, prosegue il candidato sindaco, “ma la legge è legge e anche quando non ci piace deve essere applicata. Dimostreremo la nostra buona fede, anche perché l’aver raccolto un numero di firme superiore a quello previsto dalla normativa non ha impedito all’altra lista di centrodestra Legati per Monteodorisio di raccogliere le sottoscrizioni e di partecipare alla competizione. Ho incontrato i candidati consiglieri e ho spiegato cosa è successo”, aggiunge il giovane professionista, “tutti sono convinti di voler continuare e confidano nel responso dei giudici amministrativi che dovrebbe essere veloce trattandosi di materia elettorale. Certo è che se non dovessimo essere riammessi ci sarà una fetta della popolazione che non saprà come votare, ma se il Tar dovesse accogliere il nostro ricorso saremo presenti più determinati di prima. Chi reputo il mio avversario politico? Catia Di Fabio, la candidata sindaco della lista Nuovo Agire ”. L’altra lista guidata da Nicola Generoso (Legati per Monteodorisio) è solo espressione di una lotta tutta interna alla Lega”, conclude Molisani.
Intanto ieri sera la candidata del centrodestra, Catia Di Fabio ha organizzato un incontro con i cittadini alla villa comunale per illustrare le sue proposte per il paese.
Anna Bontempo (Il Centro)
