Le elezioni al Consorzio di Bonifica Sud, che si sarebbero dovute tenere domenica 2 dicembre, sono state rinviate di almeno 60 giorni. La decisione, maturata a distanza di 72 ore dalla scadenza della presentazione delle liste fissata per le ore 18 del 19 Novembre, è stata presa dal Commissario dell’ente, Franco Amicone che ha così accolto le richieste delle organizzazioni agricole. Con una pec inviata il 9 novembre scorso Confagricoltura, Coldiretti, Copagri e Cia hanno chiesto in maniera congiunta il rinvio delle votazioni che avrebbero consacrato la fine del commissariamento, al fine di permettere “una concertazione più inclusiva, opportuna ed appropriata”. Il giorno stesso Amicone ha aderito alla richiesta e con una delibera ha deciso di rinviare l’appuntamento con le urne tanto atteso dagli agricoltori.
“Non condivido affatto le ragioni delle organizzazioni agricole professionali che hanno avuto tanto tempo a disposizione visto che l’indizione delle elezioni consortili risale al 10 agosto 2018”, commenta Camillo D’Amico, capogruppo consiliare a Cupello che ha ricoperto un ruolo di primo piano nella Copagri, “non è invece per nulla condivisibile, né accettabile l’atteggiamento del commissario Amicone che è stato sordo a qualsiasi invito finalizzato a tardare l’indizione delle elezioni consortili proprio per le ragioni che sono ora alla base del rinvio e dopo aver sprecato decine di migliaia di euro per la necessaria pubblicità, costi che ricadranno che ricadranno sulle tasche dei consorziati”.
Per D’Amico “la scelta di rinviare le elezioni non farà altro che aumentare il già evidente tasso di sfiducia verso l’ente consortile che serpeggia tra gli utenti, i quali lo ritengono inutile, costoso e dannoso”.
Anna Bontempo (Il Centro)
