Una partita che vale molto sia per la classifica che per il blasone. 90’ che valgono molto anche per i numeri. Ecco perché la sfida in programma questo pomeriggio all’Aragona rappresenta un altro esame importante per la Vastese di Gianluca Colavitto, chiamata ad inanellare quel tredicesimo risultato utile consecutivo che le consentirebbe di consolidare ulteriormente il terzo posto in classifica.
Che partita sarà? E’ francamente difficile prevederlo anche se, conoscendo le abitudini dei biancorossi, non dovrebbe discostarsi più di tanto dalle precedenti esibizioni casalinghe: la squadra sarà la stessa, o quasi, delle precedenti domeniche, idem il modulo, quel 4-3-3 tanto caro al tecnico vastese che proverà a vincere anche oggi per poi catapultarsi sotto la Curva D’Avalos.
Una partita che i biancorossi vogliono vincere ma che, in ogni caso, non vogliono perdere.
“Cercheremo di conquistare l’intera posta in palio – ha tagliato corto Colavitto – consapevoli come non mai che non sarà facile. Dovremo giocare una gara di grande intensità, limitando al minino i rischi e sfruttando al meglio le occasioni che avremo a disposizione.”
I biancorossi ieri mattina hanno rifinito la preparazione. Per quanto riguarda la formazione non dovrebbero esserci dubbi e, almeno all’inizio, giocheranno gli stessi uomini che domenica hanno pareggiato a Recanati.
Prima della partita (ore 15) verrà osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Guido Mazzetti, lo storico capitano biancorosso scomparso qualche giorno fa. Il capitano Nicola Fiore indosserà la maglia numero 4 e non la dieci proprio per onorare la memoria di Guido.
