L’amministrazione comunale di Vasto, nell’ottica di uno sviluppo basato sull’incremento del turismo nel nostro territorio, ritiene fondamentale preservare e valorizzare tutti i trabocchi compresi nel territorio costiero, inclusi quelli ricadenti nell’ambito portuale, alcuni dei quali ad oggi ospitano attività di ristorazione. Pertanto con delibera di giunta n. 47 del 4 marzo ha dato indirizzo al Settore IV affinché richieda all’Autorità Portuale di “censire all’interno del Piano Regolatore Portuale i trabocchi presenti nell’ambito del Porto, esistenti storicamente ed in possesso di regolari concessioni demaniali”.
Come noto, “nel territorio della Regione Abruzzo, al fine di implementare il turismo, è stata adottata – si legge della delibera – una politica mirata alla riqualificazione e valorizzazione delle coste, che prevede, tra l’altro, il recupero, la salvaguardia e la valorizzazione dei trabocchi presenti sul territorio. Le risorse investite per la valorizzazione della “Costa dei trabocchi” hanno portato anche alla realizzazione di un lungo tratto di pista ciclabile al posto del vecchio tracciato ferroviario. Tali interventi hanno portato a richiamare sempre più turisti nel nostro territorio e, conseguentemente, anche le strutture ricettive sono state implementate. Oltre ai trabocchi presenti sulla costa, nel comune di Vasto insistono, storicamente, anche trabocchi all’interno dell’area portuale, ed in particolare sul molo Nord di Ponente. E considerato che queste ultime tipologie di trabocco non sono inserite all’interno delle cartografie del Piano Regolatore Portuale e che, pertanto, sono soggetti ad una non univoca interpretazione della normativa di riferimento”, l’Amministrazione comunale ha dato indirizzo al Settore IV affinché richieda all’Autorità Portuale di censirli all’interno del Piano Regolatore Portuale.
