L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara si è distinta nel panorama scientifico italiano ottenendo la certificazione “My Green Lab” per i suoi Laboratori di Screening Neonatale e di Genetica Medica.
Questo riconoscimento li certifica come i primi laboratori pubblici in Italia ad essere operativi seguendo pratiche sostenibili e l’impegno verso la riduzione dell’impatto ambientale.
La certificazione, nota a livello internazionale, premia le strutture che promuovono pratiche di laboratorio eco-compatibili, riducendo i rifiuti e minimizzando il consumo di acqua ed energia.
Questo risultato non solo rappresenta un traguardo significativo per l’Università, ma costituisce anche un esempio virtuoso per la ricerca scientifica a livello nazionale e internazionale.
La certificazione “My Green Lab” è infatti considerata il riferimento per la sostenibilità nei laboratori, garantendo che le pratiche siano allineate alle migliori norme per ridurre l’impatto ambientale e promuovere la cultura dell’ecosostenibilità attraverso l’istruzione universitaria.
“I nostri laboratori – spiega in una nota la professoressa Damiana Pieragostino, docente di Biochimica clinica e Biologia molecolare clinica presso il Dipartimento di Tecnologie Innovative in Medicina & Odontoiatria della “d’Annunzio” – hanno lavorato con dedizione per ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività di ricerca, attraverso l’adozione di tecnologie all’avanguardia e pratiche di laboratorio sostenibili. “La certificazione ‘My Green Lab’ è il riconoscimento del nostro impegno costante verso un futuro più sostenibile.”
“Questo importante traguardo – precisa il Rettore Liborio Stuppia in una nota – si inserisce in un più ampio contesto di iniziative promosse dall’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara per la sostenibilità e l’innovazione, confermando il suo ruolo di leader nel promuovere una ricerca scientifica di eccellenza che sia al tempo stesso rispettosa dell’ambiente”.
di Lorenzo Scampoli
