La proposta del sindaco Francesco Menna di realizzare l’hub in contrada Zimarino, sui terreni che circondano l’ex Cotir, non piace agli industriali. A scriverlo ieri, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
“Sfruttare le aree ancora disponibili della zona industriale e vicine allo scalo navale per il deposito delle merci da imbarcare o sbarcare a Punta Penna.” E’ questa a giudizio di AssoVasto la soluzione migliore per risolvere il problema della mancanza di un hub portuale sufficiente a contenere la grande quantità di merce in arrivo.
” L’area è troppo distante dal porto – sottolineano all’AssoVasto – questo significa che i costi verrebbero raddoppiati e così pure i tempi . Oltretutto visto che il sindaco cerca di liberare anche la Statale 16 dai mezzi pesanti , spostando l’hub nell’area dell’ex Cotir otterrebbe l’effetto contrario . Una volta usciti dal casello di Vasto nord , le bisarche dovrebbero percorrere un bel tratto di Statale per raggiungere il piazzale e poi ancora per spostare la merce dal piazzale al porto . Ci sono terreni nella zona industriale che sarebbero decisamente più adatti allo scopo . E’ questa l’ipotesi da valutare “.
Sulla proposta fatta dalla Provincia di recuperare la strada Cotir- Valle Cena, invece, il giudizio è meno critico. L’ argomento sarà tuttavia al vaglio di una riunione del direttivo che si terrà la prossima settimana . In qualità di presidente della Provincia, Menna ha annunciato di aver chiesto un incontro urgente alla Regione e al ministero delle Infrastrutture per discutere della realizzazione del collegamento stradale fra la zona industriale ( all’altezza del dismesso Cotir) e Valle Cena, passando per Monteodorisio ed arrivando a San Salvo.