Il 2023 per il Vastese è stato un anno di forte ripresa. Il bilancio dell’AssoVasto è sicuramente positivo. Restano ancora diverse criticità ma rispetto ad una anno fa la situazione è decisamente diversa.
A trattare l’argomento, ieri, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è stata la collega Paola Calvano che, nella circostanza, ha raccolto le dichiarazioni del direttore di Assovasto, il dottor Giuseppe La Rana.
“Il 2022 ed il caro bollette aveva spinto più di un’azienda a pensare di chiudere l’attività. Il 2023 ha portato importanti novità “.
AssoVasto, l’associazione che riunisce 102 imprese del territorio, che occupa 5221 dipendenti, vanta 30 anni di esperienza e un fatturato di 978 milioni .
” Il gruppo Arvedi , dopo aver ristrutturato il capannone lasciato abbandonato per anni dalla Sider Vasto,ha iniziato a produrre e dopo aver riassorbito i lavoratori di Sider Vasto si appresta ad assumerne altri. La Logistica , grazie a Punta Penna si è ampliata moltissimo . Per aziende come Cianciosi trasporti è stato un ottimo anno. Un’altra grande azienda che si occupa di logistica sta per partire.C’è chi ha intenzione di ingrandirsi e da fuori regione piovono richieste di investimenti. Purtroppo, come rimarcato altre volte non ci sono capannoni disponibili. Per le aziende del Vastese questo è comunque un buon periodo. Il lavoro non manca. Certo ci sono ancora aziende in affanno ma sono poche . Il periodo estivo è stato un periodo di lavoro e l’autunno è stato altrettanto prodigo. La speranza è che il 2024 confermi la ripresa “.
A tal scopo, l’Associazione intrattiene costanti rapporti con le Istituzioni del Territorio per il giusto riconoscimento del ruolo delle piccole e medie Imprese, e per stimolare la realizzazione di iniziative e infrastrutture che possono favorire la crescita delle aziende. Una grande mano alle aziende è arrivata dalla Zes e dal porto di Punta Penna . Nel territorio è unanime il riconoscimento al commissario Zes, Mauro Miccio di aver accelerato la progettualità.
Gli investimenti sul porto unitamente ai benefici dell’area Zes, hanno fatto registrare una certa effervescenza nell’area industriale vastese.
“Le evoluzioni sulla intermodalità nella zona del Sangro “, spiega LaRana al quotidiano dell’Abruzzo Il centro – ” e le sinergie create con la Sangritana, Sevel, Honda, Amadori ed altre importanti aziende stanno aprendo numerosi spazi per lo sviluppo della logistica garantendo opportunità di lavoro almeno per i prossimi 5/6 anni “.
