Banner Top
Banner Top

Autismo, liste d’attesa infinite e servizi inadeguati. Stella (M5S): “La Regione abbandona i più deboli”

“Non è accettabile che ancora oggi nella nostra regione ci siano bambini con disturbo dello spettro autistico che devono aspettare oltre 6 mesi per una prima visita. Un problema che va avanti da anni e che il centrodestra che governa Regione Abruzzo non ha affatto risolto, sottovalutando le enormi difficoltà di centinaia di famiglie che ieri sono tornate a protestare a Chieti ”, lo afferma il Consigliere regionale M5S Barbara Stella.
“Da oltre due anni sto denunciando le tante criticità presenti nel territorio, chiedendo che venga garantito un diritto fondamentale, come ha stabilito un decreto del 2017 che ha inserito a pieno titolo le persone con disturbi dello spettro autistico nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) sanitaria. Ho chiesto più volte l’istituzione di un reparto di Neuropsichiatria infantile nella Asl 02 che, a quanto pare, ha un organico sotto dimensionato e non riesce a garantire tutte le richieste, con la grave conseguenza che le famiglie devono attendere anche anni prima che i loro figli possano intraprendere un percorso terapeutico adeguato alle loro esigenze. Questi ritardi possono compromettere il raggiungimento di un livello di competenze adeguato a sviluppare buoni livelli di autonomia, con tutte le conseguenze e le ricadute sulla qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie. Se questo è il modo con cui il centrodestra intende tutelare il diritto alla salute, abbandonando i più deboli, prendiamo atto ancora una volta del suo totale fallimento”, conclude.

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.