L’abbattimento dei 16 pini presenti nella omonima villetta vicina la caserma dei carabinieri sarà al centro del prossimo consiglio comunale convocato dal presidente Marco Marchesani per lunedì 6 novembre, alle 12 (alle ore 15 in seconda convocazione). La discussione sul contestato taglio degli alberi, messi a dimora negli anni ’80, approda in aula quattro giorni prima della udienza fissata al Tar di Pescara il 10 novembre per la trattazione collegiale del ricorso presentato dalle guardie ambientali Geav.
Come si ricorderà i giudici amministrativi avevano concesso la sospensiva, ma il provvedimento è arrivato quando l’abbattimento dei pini era già avvenuto e a distanza di pochi giorni dal sit in organizzato nell’area verde dal Comitato Amici degli alberi e dalle altre associazioni, che ha registrato la partecipazione di una ottantina di persone, tra cui i consiglieri comunali di opposizione Maria Amato e Francesco Prospero e di maggioranza, Maria Molino.
L’interrogazione chiama direttamente in causa l’assessore all’ambiente, Gabriele Barisano che ha votato, insieme agli altri colleghi della giunta, le tre delibere relative al rifacimento del manto stradale (dissestato a causa delle radici) e al taglio degli alberi. La prima interrogazione porta le firme di Amato, Alessandra Cappa, Alessandra Notaro e Giuseppe Soria che, facendo esplicito riferimento al regolamento del verde, vieta espressamente “l’abbattimento indiscriminato di alberi”. I consiglieri chiedono anche “se sono stati fatti tutti gli accertamenti che documentino la impossibilità di soluzioni tecniche alternative alla eradicazione per il mantenimento in sito degli alberi sani”, così come previsto dal disciplinare di cui il Comune si è dotato nel 2020.
A chiedere la convocazione del consiglio comunale sulla riqualificazione della villetta “Due Pini” di piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa erano stati tutti i consiglieri di opposizione. Prima di presentare ricorso al Tar le associazioni avevano inviato un esposto ai carabinieri forestali e alla polizia locale segnalando le violazioni del regolamento del verde e chiedendo un intervento finalizzato ad evitare l’abbattimento dei pini.
Anna Bontempo (Il Centro)
