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Turismo, i dubbi degli operatori: numeri in calo, serve condivisione nella programmazione

L’Abruzzo paga ancora i problemi legati a una scarsa conoscenza del suo territorio tra gli operatori internazionali, ma anche altri limiti: occorre fare ancora molto in questa direzione, coinvolgendo nella progettazione del futuro gli imprenditori del settore,affinché il “prodotto Abruzzo” possa essere davvero conosciuto. E’ la richiesta arrivata da CNA Turismo Abruzzo durante l’illustrazione dei percorsi che saranno presentati a metà ottobre al TTG di Rimini.

Un appuntamento particolarmente atteso dalle imprese, come ha illustrato il responsabile di CNA Turismo Abruzzo, Gabriele Marchese, che ha assemblato i venti progetti in campo: «Sono in programma quaranta incontri diretti con i tour operator internazionali, ed altrettanti incontri negli altri appuntamenti in Fiera: presenteremo, attraverso video e un programma nello spazio a noi riservato, una panoramica ampia dell’offerta del nostro territorio, sapendo che tuttavia scontiamo ancora un forte deficit di conoscenza soprattutto tra gli operatori internazionali» .

Le imprese abruzzesi non delineano un quadro esattamente rassicurante: «Purtroppo, i dati di fine stagione confermano le nostre previsioni pessimistiche fatte a metà estate – ha detto il presidente regionale Claudio Di Dionisio – ovvero un calo significativo delle presenze. Il problema di questa regione è che i programmi sul turismo nascono senza ascoltare gli operatori, puntando a eventi-vetrina che poi però finiscono lì, senza lasciare dopo il loro passaggio tracce significative nei numeri, come avvenuto per la partenza del Giro d’Italia dalla Costa dei Trabocchi. Ed anche prezzi poco competitivi con altri territori hanno concorso a creare una situazione di svantaggio. Così, si finisce per promuovere un turismo dell’ultimo secondo, neanche più dell’ultimo minuto: raccogliendo per forza solo le briciole lasciate dagli altri».

Altri limiti allo sviluppo della crescita della nostra offerta turistica, ha sottolineato invece il direttore regionale della CNA, Graziano Di Costanzo, arrivano dai problemi collegati al sistema di trasporto: «Le previsioni di calo dei collegamenti del nostro aeroporto non depongono affatto bene in questo senso. Serve una strategia per rilanciare lo scalo, evitando che siano altri territori ad avvantaggiarsene. Ma anche l’Alta velocità ferroviaria considera l’Abruzzo una regione Cenerentola: basta vedere la differenza del numero di fermate dei treni Frecciarossa nelle nostre stazioni rispetto alle vicine Marche, per capire quale gap ci divida».

Il programma della tre giorni riminese organizzato da CNA Turismo Abruzzo prevede momenti dedicati alla presentazione di “Trabocco”, il nuovo marchio di produzione di vini legato alla Costa dei Trabocchi (con Simona Toppi e Luciano Di Labio ospiti); la presentazione delle eccellenze tessili di Scanno come l’”abito muliebre” e il tombolo (con Luna Piccinini ospite).

 

 

 

 

 

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