Nei giorni scorsi in Municipio si era tenuto l’incontro voluto dal sindaco Francesco Menna con i rappresentanti delle sigle sindacali della Polizia Penitenziaria della Casa lavoro di Vasto per discutere della grave situazione che gli agenti vivono a causa della carenza di organico. All’incontro quel giorno erano presenti anche gli assessori Licia Fioravante e Paola Cianci mentre per i sindacati Lucio Di Blasio Funzionario Giuridico Pedagogico CGIL, Giovanni Notarangelo Osapp, Leonardo Rizzi CISL, Nicola Pistilli CNPP, Roberto Forgione SAPPE, Fabrizio Faraci CNPP, Roberto Frangione SAPPE e Giuseppe Merola dirigente nazionale FSA CNPP.
Intanto il 21 settembre prossimo, nel corso del Consiglio comunale, si discuterà proprio della situazione della Casa lavoro di Vasto, con annessa Sezione Circondariale di Vasto.
“L’Istituto penitenziario a Vasto – aveva affermato Menna durante l’incontro del 30 agosto scorso – deve essere un’opportunità e non un problema. Prima di arrivare ad una situazione di non ritorno è necessario fare chiarezza”.
Le condizioni in cui è ridotta la casa lavoro a Vasto sono gravissime. Gli agenti penitenziari subiscono quotidianamente aggressioni con grave rischio per la loro incolumità e la tranquillità delle loro famiglie. E’ inconcepibile rischiare la propria vita per mano altrui. Non solo, le condizioni di assoluta carenza di organico e di medici della casa lavoro di Vasto – aveva aggiunto l’assessore Licia Fioravante – fanno venire meno quella che è la primaria funzione rieducativa della pena consacrata nella legislazione nazionale. Il venir meno di questa funzione determina una conseguenza sociale molto grave, perché il detenuto che non ha, nel suo percorso espiativo, beneficiato di un percorso riabilitativo, come da consolidate statistiche, torna a delinquere con maggiore rabbia ed aggressività. Questo è il motivo per cui è importante affrontare la questione in un tavolo istituzionale allargato con coinvolgimento dei parlamentari del territorio perché finalmente la questione casa lavoro Vasto venga affrontata con l’attenzione che merita”.
“L’incontro con i sindacati rappresentativi dei lavoratori della Casa lavoro è stato utile per delineare un’azione congiunta che – aveva concluso l’assessore Paola Cianci – coinvolga tutto il mondo politico perché è necessario ristabilire all’interno della struttura condizioni lavorative adeguate ed un clima di serenità fondamentale per il reinserimento sociale degli utenti. Per questo porteremo la discussione all’interno di un apposito consiglio comunale straordinario auspicando la massima condivisione sugli impegni da assumere a tutti i livelli istituzionali. Lavoreremo come coalizione affinché questo avvenga. Grazie ai sindacati per il loro prezioso supporto”.