Diversi i turisti stranieri che nelle ultime ore hanno telefonato alle agenzie immobiliari a cui si erano rivolti per prenotare una vacanza a Vasto ed hanno chiesto delucidazioni sulla presenza del lupo a Marina di Vasto. Le aggressioni avvenute sulla spiaggia hanno varcato i confini regionali alimentando il dibattito anche oltralpe.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
“Albergatori e proprietari di immobili – scrive stamane Paola Calvano – sono sempre più preoccupati. Ancora di più lo sono i residenti di contrada San Tommaso, la zona rivierasca a ridosso della pista ciclabile in cui il cane è comparso più volte e dove probabilmente si trova la sua tana.”
Le famiglie hanno deciso di avviare una petizione per spingere le autorità preposte a catturare la lupa.
“E’ pericolosa. Devono portarla via”, insistono i cittadini. Ad aiutarli scende in campo l’associazione per la difesa dei diritti del cittadino, Codici.
“Quello che accade a Vasto sembra incredibile”, afferma il referente di Codici, Riccardo Alinovi .“C’è un animale selvatico che aggredisce l’uomo, ha ferito undici persone ( fra cui due bimbi di 3 e 4 anni ) ma non deve essere toccato . Ma chi garantisce la pubblica incolumità ? Chi risponderà se qualcuno dovesse essere morso e ferito a morte ? E’ comprensibile e giusto che i cittadini spaventati ricorrano ad una petizione, l’Ente Parco Nazionale della Maiella deve trovare un’altra soluzione per evitare nuove aggressioni sul litorale “.
Il Comune cerca come può di rassicurare i cittadini e garantisce che la situazione è sotto controllo. La vigilanza notturna sulla spiaggia è stata raddoppiata .