Grande l’attesa in città per l’arrivo di Askan , Simba e Bayla i tre cani molecolari dell’Arma dei carabinieri specializzati per la ricerca dei cadaveri. In loro è riposta la speranza di ritrovare Nicola Basilico ( o il suo corpo ) , l’uomo di 54 anni di Gissi sparito ormai da 20 giorni dalla struttura in cui si trovava a Vasto marina.
A scriverlo, a firma di Paola Calvano, è il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.
I cani formati dalla polizia tedesca di Giesen, nella Bassa Sassonia, rappresentano la prima unità operativa di razza pastore tedesco abilitati anche per le ricerche in acqua. I cani hanno sede a Bologna e per il loro impiego operativo dipendono dalla Sala operativa del Comando generale dei carabinieri di Roma . In queste ore ranno impegnati a Vasto a cercare il 54enne scomparso nel nulla .
“Le condizioni in cui era Basilico”, afferma Maria Assunta Pomponio al Centro, legale della sorella dello scomparso “portano ad escludere l’allontanamento volontario . Nicola Basilico non era in condizioni di allontanarsi . Eppure le ricerche dei carabinieri e della protezione civile , supportate dall’uso di droni “, sottolinea l’avvocato “sono state vane . Ringraziamo l’associazione Penelope che ha preso a cuore la vicenda e ci sta dando una mano per ritrovare Nicola”.
Dopo tanti giorni appare quasi impossibile che Basilico venga ritrovato in vita. A meno che qualcuno non lo abbia portato da qualche altra parte. “Ma allora perchè nessuno ha risposto all’appello?”, chiede l’avvocato Pomponio. La speranza è che i cani molecolari risolvano il mistero .