Monitoraggio della riviera e adozione di adeguati strumenti per arrivare alla cattura dell’animale. E’ quanto è stato deciso ieri pomeriggio al termine del tavolo tecnico convocato dal Comune dopo la ricomparsa di un presunto lupo sul litorale vastese che ha aggredito e morso due giovani .
A scriverlo, stamane, a firma di Paola Calvano, è il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro. Alla riunione con collegamento telematico oltre ai rappresenti dell’Ente Parco della Maiella , ha partecipato il dottor Piero Genovesi, responsabile del Servizio per il coordinamento della fauna selvatica dell’Ispra e per la Regione, Sabatino Belmaggio. Collegati anche i carabinieri forestali e la polizia locale.
“I responsabili dell’Ente Parco della Maiella”, spiega il vice sindaco Licia Fioravante “stanno cercando di individuare il tracciato percorso dall’animale . Non è semplice considerando che fra una comparsa e l’altra trascorrono anche 15 giorni. L’ultima aggressione è avvenuta in via Grecale a sud del litorale in piena Riserva di Vasto marina e non nella zona del monumento alla Bagnante ( dal lato opposto della spiaggia ) come avvenuto in passato . La zona in cui è comparso ultimamente è più isolata. Un altro particolare da rimarcare “, sottolinea il vice sindaco Fioravante ” è che l’animale compare sempre di notte e in zone silenziose. Questo va detto anche per tranquillizzare i bagnanti. Non c’è alcun pericolo di veder comparire l’animale in spiaggia durante il giorno “.
Gli esperti hanno comunque concordato di catturare il canide che ,stando al racconto delle vittime, è molto simile ad un lupo.