Termina il commissariamento e arriva un nuovo consiglio d’amministrazione. Inizia una nuova fase per il Civeta srl, i cui soci, messe alle spalle le contrapposizioni, si sono riuniti in assemblea e hanno proceduto ad una serie di nomine. Erano presenti i rappresentanti dei comuni di Cupello (che ospita il Polo impiantistico), Vasto, San Salvo, Scerni, Pollutri, Monteodorisio, Casalbordino e Villalfonsina, il nuovo commissario delle Comunità Montane, Nicoletta Bracalante e il presidente della Commissione ambiente e territorio della Regione Abruzzo, Manuele Marcovecchio.
Dopo otto anni di commissariamento il Civeta ha ora un Cda formato da cinque componenti: Giuseppe Silvestri (Cupello) che con ogni probabilità verrà nominato presidente, Paola Valentini (Vasto), Maria Teresa Santini (Casalbordino), Angiolino Chiacchia (San Salvo) e Domenico Giuliani (Scerni).
L’assemblea ha anche eletto il presidente nella persona di Filippo Marinucci, sindaco di Casalbordino e il vice presidente Catia Di Fabio, sindaca di Monteodorisio.
Quest’ultima, che a suo tempo aveva rivendicato per il proprio comune, distante pochi chilometri in linea d’aria dalla discarica del Civeta, un ristoro ambientale è riuscita ad ottenere l’impegno sottoscritto da tutti i rappresentanti affinchè nella prossima assemblea venga riconosciuta una indennità analogamente a quanto previsto in altre realtà provinciali.
“Esprimo grande soddisfazione per il risultato ottenuto”, commenta Graziana Di Florio, sindaca di Cupello, “ è la dimostrazione che la strada intrapresa nei mesi scorsi è stata la scelta giusta e necessaria per ridare a noi comuni la governace del Civeta, permettere al nostro territorio di continuare ad essere protagonista del ciclo integrato dei rifiuti a livello regionale e volano per lo sviluppo del territorio. Un ringraziamento particolare a Marcovecchio per il lungo e proficuo lavoro che ha svolto in questi ultimi mesi, ai commissari e a tutti gli altri sindaci”.
L’assessore all’ambiente di Vasto, Gabriele Barisano rivendica la designazione, nel Cda, di una “figura tecnica”.
Anna Bontempo (Il Centro)