L’industria punta sull’ idrogeno e sull’utilizzo di energia elettrica tramite impianti fotovoltaici e acqua. Anche il Vastese si prepara a questa innovazione che potrà dare maggiori certezze al territorio. Una fonte preziosa sarà la produzione di idrogeno. Pilkington guarda all’idrogeno come fonte di energia per ridurre le emissioni in atmosfera. Con i fondi del Pnrr la Regione finanzierà l’Arap con 10 milioni di euro.
L’azienda regionale che gestisce tutti i nuclei industriali d’Abruzzo realizzerà un impianto per la produzione di idrogeno recuperando e riconvertendo le aree dell’Ex Cotir di Vasto che risultano abbandonate da molti anni. Un secondo impianto verrà realizzato a Gissi. I nuovi impianti di produzione di idrogeno contribuiranno in maniera significativa a ridurre i costi energetici e allo stesso tempo ridurre le emissioni di Co2 per favorire quella transizione energetica sana che eviti problemi al tessuto produttivo e sociale del Vastese.
Le aziende che fanno capo ad AssoVasto sono favorevoli e pronte alla sfida del futuro: la riconversione. A confermarlo è il direttore, Giuseppe La Rana che afferma: “Diversi sono i segnali provenienti dal territorio che denotano curiosità alle tematiche della transizione ecologica. Il recente progetto noto come Hydrogen Valley è solo l’ultimo importante esempio. Parallelamente nel Vastese stanno facendo passi avanti i fattivi propositi sull’indipendenza energetica che attraverso le Comunità energetiche rinnovabili, oltre a ridurre i rischi climatici e ambientali sviluppano investimenti e innovazioni con soddisfazioni anche nel settore dell’occupazione. La transizione ecologica rappresenta per il Vastese un percorso innanzi tutto culturale verso nuovi modelli di sviluppo, nuove produzioni e nuova occupazione. Diverse aziende stanno già sviluppando e intraprendendo il cammino verso queste sfide europee”.
Paola Calvano
