I fondi sono stati assegnati a novembre 2020, a distanza di tre mesi dall’incendio che interessò la riserva naturale di Punta Aderci, ma i lavori, ritenuti di somma urgenza, non sono ancora iniziati. Stiamo parlando degli interventi finanziati dalla Regione, tramite il Genio civile, con lo stanziamento di 270mila euro, per la mitigazione del dissesto idrogeologico del versante della falesia. Nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo redatto dall’architetto Marco Costantini di Penne che ha ottenuto i pareri favorevoli di una serie di enti, tra cui le agenzie del demanio e delle dogane, il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l’ufficio circondariale marittimo di Vasto, la soprintendenza archeologica – che ha effettuato una verifica preventiva rilevando un rischio archeologico basso per le zone oggetto di intervento – oltre al via libera del comitato di gestione della riserva di Punta Aderci, presieduto dall’assessore Gabriele Barisano.
Gli interventi previsti, finalizzati alla riduzione del dissesto idrogeologico presente nell’area protetta, consistono in opere di contenimento con tecniche di ingegneria naturalistica, la sistemazione dei canali di scolo, la protezione e sistemazione delle scalinate di accesso alla spiaggia. Previste anche attività di riforestazione con arbusti e piante autoctone al fine di contenere l’erosione. Quei 270mila euro assegnati dalla Regione sono la prima risposta all’incendio che ha interessato la riserva il 30 agosto 2020. Il rogo che si è sviluppato a partire dalla sommità della falesia, propagandosi verso il mare fino all’area dunale, interessando anche opere e manufatti esistenti, tra cui la passerella di legno, ha evidenziato la presenza di diversi fenomeni erosivi e franosi.
E’ quindi sorta la necessità di programmare, sulla base del verbale del sopralluogo redatto dal Genio Civile, una serie di interventi infrastrutturali a basso impatto ambientale, volti alla riduzione del rischio idrogeologico del versante della falesia.
L’altra partita importante è quella relativa alla gestione della riserva di Punta Aderci, scaduta il 30 settembre 2022 ed in procinto di essere nuovamente affidata alla Cogecstre, la cooperativa di Penne risultata vincitrice dell’appalto indetto dal Comune per le due aree protette presenti sul territorio comunale attraverso un bando unico che contempla anche la gestione di Marina di Vasto, l’altra area protetta presente sul territorio comunale.
“Convocheremo i referenti della Cogecstre per venerdì (domani per chi legge ndc)”, dice Barisano, “e credo che già da lunedì, se sono disponibili, potranno iniziare. Ricordo che la gestione è unica”.
Anna Bontempo (Il Centro)
