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Civeta, Ciamponi è il commissario: dalla Regione il decreto di nomina

E’ ufficiale: il Civeta ha un nuovo Commissario nella persona di Dario Ciamponi, dirigente regionale del servizio politica energetica e risorse del territorio. Il decreto di nomina è stato firmato dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio che, dopo la scadenza dell’incarico ad Enzo Franco De Vincentiis, ha ridato una guida al Consorzio di Cupello, la cui trasformazione in società di capitali (Srl) è stata sospesa dal Tar di Pescara. Ha quindi il crisma della ufficialità la notizia che Il Centro era riuscito ad anticipare nei giorni scorsi, quando il nome di Ciamponi era cominciato a girare con insistenza.

La notizia della nomina del nuovo Commissario – il cui incarico avrà la durata di 120 giorni – è stata accolta con favore dai sindaci dei comuni fondatori.

Conosco Ciamponi, è un funzionario capace ed affidabile e non è nuovo ad incarichi del genere”, commenta Manuele Marcovecchio, consigliere regionale di Forza Italia, partito a cui ha aderito di recente, “è stato Commissario straordinario del consorzio rifiuti “Piomba Fino” di Atri ed è un esperto in problematiche ambientali. Per il Civeta sono ottimista”, prosegue Marcovecchio, “e fiducioso che si trovi un giusto equilibrio sulle criticità rilevate dal Tar di Pescara. Ci arriveremo tutti insieme con i sindaci dei comuni fondatori”.

Il Consorzio pubblico era rimasto senza una guida il 28 febbraio, in un momento cruciale: il 24 febbraio scorso i giudici amministrativi hanno accolto la richiesta di sospensiva contenuta nel ricorso presentato da quattro comuni fondatori e sospeso la trasformazione del Civeta in srl, dando tempo fino al 27 maggio per la revisione dello statuto e per il superamento delle criticità segnalate dai comuni di Casalbordino, Monteodorisio, Pollutri e Villalfonsina. Nei giorni scorsi si erano registrati diversi interventi, tra cui quello dell’ex assessore del comune di San Salvo, Giancarlo Lippis e di Officina Cupello, il laboratorio politico del centrosinistra.

Mentre per Lippis occorre ritrovare “quella capacità di sintesi politica che và al di là degli interessi delle singole aspettative”, per il centrosinistra cupellese “è giunta l’ora della chiarezza e della assunzione di responsabilità sul futuro del Civeta, colpevolmente lasciato senza una governance in un periodo delicatissimo”.

Anna Bontempo (Il Centro)

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