“È giunta l’ora della chiarezza e dell’assunzione delle responsabilità sul futuro del CIVETA, colpevolmente lasciato senza una governance in un periodo delicatissimo nel quale è in gioco non solo il futuro dell’impianto, ma anche quello dei tanti lavoratori.
Il centrodestra in Regione e quello, diviso, del territorio portano interamente la responsabilità di questa situazione di stallo e a nulla servono le parole (poco) rassicuranti del Sindaco di Cupello che, come al solito, parla per conto terzi.
Attualmente il CIVETA non ha alcuna guida e il suo futuro è avvolto in una fitta nebbia.
La scadenza a fine febbraio del mandato del commissario Enzo De Vincentiis e il ritardo della Regione nel nominare il suo successore determinano l’impossibilità di adottare decisioni impellenti in breve tempo, quale ad esempio la possibilità di partecipare alle gare d’appalto, oltre a mettere a rischio la stessa trasformazione societaria del Consorzio.
Dal canto nostro, per il tramite dei gruppi consiliari di minoranza di “Insieme per Cupello” e “Risposta Civica” che hanno sempre votato gli atti in Consiglio Comunale migliorandoli ed emendandoli, abbiamo sempre fatto squadra nel sostenere e difendere le determinazioni assunte, sebbene siano state costantemente disattese da chi, nelle sedi istituzionali, millanti di rappresentare gli interessi del territorio.
A fronte di questo, Officina Cupello ha organizzato in proprio appositi incontri con ECOLAN, CIVETA e Agir, che ci hanno restituito un panorama desolante e totalmente diverso da quello che i nostri amministratori vanno raccontando da tempo.
Urge una decisa e corale azione politica e amministrativa da parte di tutti i soggetti del territorio, non più divisi ma uniti nel cercare una sintesi tra gli interessi del CIVETA e di ECOLAN che, altrimenti, potrebbero a breve trovare serie difficoltà operative.
È necessario superare le divisioni e lavorare per creare una piattaforma comune nella quale si accantoni questa dannosa e inutile conflittualità e nella quale si lavori in sinergia operativa.
Prima che sia troppo tardi rivolgiamo un accorato appello al Sindaco di Vasto e Presidente della Provincia Francesco Menna, affinché convochi con urgenza un tavolo di confronto ufficiale con TUTTI i Sindaci dei Comuni soci fondatori, di quelli delle soppresse Comunità Montane del Medio e Alto Vastese, oltre ad ECOLAN e Agir, per definire un accordo di programma atto a mettere in sinergia i due impianti allo scopo di creare solide condizioni per avere un sub-ambito prima ancora che si definiscano quelli di natura provinciale.
Vogliamo partecipare e essere parte attiva, perché cambiali in bianco sulla parola non intendiamo più firmarne, visti i pessimi risultati ottenuti con le “fiducie” chieste e concesse in precedenza”.
Officina Cupello