Centinaia i fascicoli bloccati in Procura e un solo dipendente amministrativo che deve occuparsi dei fascicoli. Una situazione che sta creando non pochi problemi alla macchina giudiziaria. Tanta l’amarezza e la preoccupazione dei magistrati e degli avvocati.
“La grave carenza di personale amministrativo negli uffici della Procura della Repubblica di Vasto – afferma il presidente del Consiglio dell’ordine forense di Vasto, l’avvocato Maria Sichetti – mette a repentaglio lo svolgimento di attività fondamentali per garantire il funzionamento regolare e puntuale della Procura stessa. La situazione è a dir poco scandalosa, emblema di una inciviltà istituzionale che non ha eguali. Un Tribunale aperto deve funzionare, in ogni sua articolazione, e grovigli burocratici non possono e non devono rallentare, se non addirittura impedire, la piena ed effettiva tutela di diritti ed interessi del cittadino”.
Tanti i cittadini che attendono giustizia. Il presidente Sichetti si appella alla politica e afferma: “Si riaprano le piante organiche, si torni a porgere attenzione alla Giustizia. L’avvocatura non si tira indietro e non si arrende: lotterà, come sempre ha fatto, affinché il bisogno di una giustizia efficace ed efficiente sia soddisfatto in egual misura su tutto il territorio nazionale. Non c’è più tempo e il territorio non può più attendere. Per uno Stato di diritto, nell’anno in cui ricorrono i 75 anni della propria Carta Costituzionale, è ingiustificabile e intollerabile la mortificazione dell’attività a tutela del principio di legalità con una plateale ripartizione della collettività in cittadini di serie A e cittadini di serie B”.
Il presidente e vice presidente delle Camere penali, gli avvocati Giovanni Cerella e Fiorenzo Cieri, più volte hanno ribadito il concetto: “In queste condizioni non si può più lavorare”.
Paola Calvano