Il Rotary Club di Vasto si è incamminato a celebrare il suo cinquantesimo di fondazione con due momenti significativi: un convegno con annullo commemorativo filatelico e una mostra documentale con la partecipazione del governatore distrettuale 2090, Paolo Giorgio Signore.
Dal 23 al 26 febbraio 2023 palazzo d’Avalos ha ospitato l’iniziativa del Rotary Club di Vasto presieduto in quest’anno sociale da Beniamino Di Domenica.
Giovedì 23 si è svolto il convegno dal titolo “Il Rotary nel percorso democratico” che ha permesso di ricordare la figura del professor Ernesto Cianci (Un vastese nel Rotary International) attraverso l’intervento del giornalista Giorgio Di Domenico, direttore del periodico Vasto Domani. A cui hanno fatto seguito, moderati da Gianfranco Rastelli, gli interventi di Giuseppe Galasso, presidente del Circolo Vastophil, e da Roberto Montanaro, docente dell’Istituto Palizzi.
Galasso ha ripercorso attraverso la filatelia il cammino del Rotary International nel mondo mentre Montanaro ha incentrato il suo intervento sulla nascita della Costituzione Italiana, in questo anno in cui celebra il 75esimo della sua entrata in vigore, e la contestuale figura di Giuseppe Mazzini a conclusione del ciclo commemorativo del 150esimo dalla sua morte.
Il convegno è stato caratterizzato da un dibattito sull’Istituto culturale rotariano il cui patrimonio si trova conservato a Vasto. Su questo argomento ha relazionato Francesco Ottaviano, past governatore del Distretto 2090. Le conclusioni sono state affidate all’assessore alla Cultura, Nicola Della Gatta, che ha posto in risalto i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali.
Al termine del convegno ha fatto seguito l’inaugurazione della mostra filatelica, nella sala d’arte Roberto Bontempo, dedicata a Mazzini attraverso una documentazione nel periodo risorgimentale e pannelli con francobolli a soggetto rotariano. Esposizione molto curata anche attraverso un percorso che ha consentito di narrare la vita relazionale del club vastese nel contesto internazionale, nei suoi primi 50 anni di attività di service.
