Piccoli ma importanti segnali di ripresa a Piana Sant’Angelo. Da qualche giorno alla Primo, una delle aziende satellite della Nsg Pilkington sono stati assunti 15 nuovi giovani. Al momento sono lavoratori interinali con contratti a tempo determinato ma è già un passo in avanti rispetto alla crisi che da due anni attanaglia il settore dell’automotive.
“L’azienda – spiega il segretario della Uil, Arnaldo Schioppa – riprenderà a lavorare su 4 turni. Indubbiamente è un segnale incoraggiante. Un passaggio importante”.
I sindacati però mantengono un atteggiamento prudente e affermano: “L’automotive continua a creare problemi e alla Pilkington ci sono ancora esuberi. La situazione è quindi ancora delicata e monitorata”.
La Primo produce parabrezza wiring, un particolare e sofisticato modello di parabrezza che si scalda e si sbrina da solo. Il prodotto è destinato soprattutto al Nord Europa, ma ultimamente è richiesto anche in Italia. L’azienda occupa 250 dipendenti. Anche la Bravo, altra azienda satellite della Pilkington regge il mercato e mantiene una posizione di equilibrio.
Il colosso vetrario resiste comunque alla crisi. Il presidente di Pilkington Italia, Graziano Marcovecchio prima di Natale ha annunciato cinque milioni di investimenti per la realizzazione di nuovi impianti. Una buona notizia per la Nsg Pilkington.
Ma per Schioppa “è necessario trovare soluzione per ridurre gli esuberi. La ripartenza dell’automotive non si vede ancora. Appare lontana”.
Paola Calvano