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Civeta, ora è scontro tra i Comuni

Vasto, San Salvo, Cupello e Scerni hanno già approvato un documento che dà il via libera alla trasformazione del Civeta in società di capitali (srl). All’appello mancano Casalbordino, Monteodorisio, Pollutri e Villalfonsina, che hanno convocato i rispettivi consigli comunali.

In queste ore i sindaci sono alle prese con una serie di riunioni per concordare una linea comune che potrebbe anche essere quella di non presentarsi all’assemblea dei soci che il commissario straordinario Enzo Franco De Vincentiis ha convocato per domani 15 dicembre alle 12 nella sala delle adunanze del Consorzio che gestisce il polo impiantistico a Cupello.

Due i punti all’ordine del giorno: la modifica dell’articolo 70 dello Statuto e la trasformazione del Civeta in società di capitali (srl) alla presenza del notaio Giovanni Maria Plasmati.

“Stiamo lavorando per arrivare all’approvazione di un documento condiviso”, spiegano Mimmo Budano sindaci di Villalfonsina e Carla Zinni, vice sindaca di Casalbordino “abbiamo sperato fino all’ultimo che in questo lasso di tempo si potesse addivenire ad una posizione univoca di tutti i comuni consorziati, ma non c’è stata la volontà politica di fare sintesi”. 

Budano e Zinni non anticipano le mosse, ma dall’aria che tira sembra proprio che i piccoli comuni non abbiano nessuna intenzione di deporre le armi.

Provvidenziale potrebbe essere un intervento della Regione a cui sembra che i sindaci di Villalfonsina, Monteodorisio, Pollutri e Casalbordino si siano appellati. Al momento sono due i blocchi in campo: uno formato da Vasto, Cupello e Scerni, a cui si è aggiunto nei giorni scorsi San Salvo. E l’altro composto da Villaolfonsina, Monteodorisio, Pollutri e Casalbordino, i cui sindaci chiedono modifiche allo statuto della nuova società, che a loro avviso presenta una serie di criticità sulla rappresentanza e sul controllo.

Nei consigli comunali convocati verrà decisa la posizione da tenere domani. Quello che emerge in maniera chiara, al di là delle posizioni, è che su un argomento così importante per il territorio i sindaci non siano riusciti a fare squadra, nonostante siano in ballo il futuro del Civeta all’interno dell’Agir regionale e, quindi, della gestione dei rifiuti.

Anna Bontempo (Il Centro)

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