Quattro progetti finanziati e cantierabili per mitigare il dissesto idrogeologico in altrettante zone della città. Il 2023 sarà un anno importante per la messa in sicurezza di via Porta Palazzo, via Santa Lucia, via Cona a Mare e via Vilignina, oggetto di una serie di finanziamenti per un importo totale di 4,4 milioni. Dopo la tragedia di Ischia – che ha messo nuovamente in luce la necessità di tutelare un territorio fragile, a forte esposizione verso fattori di rischio naturali, l’amministrazione comunale accelera su alcuni interventi.
“Le opere per la mitigazione del dissesto idrogeologico rappresentano da sempre la parte più importante dell’ufficio lavori pubblici, ma dopo i fatti di Ischia la nostra attenzione è sicuramente aumentata”, osserva l’assessore Licia Fioravante, “entro il 2023 saranno cantierabili gli interventi già finanziati con i fondi del Pnrr che riguardano via Porta Palazzo, via Santa Lucia, via Cona a Mare e via Vilignina. Sul dissesto idrogeologico che, purtroppo, affligge diverse zone della città, l’attenzione di questa amministrazione comunale è massima”, conclude la vice sindaca.
Lo stanziamento totale è pari a 4,4 milioni di euro: 1 milione e 950mila euro per Porta Palazzo, 1 milione e 800mila euro per via Santa Lucia, 300mila euro per Cona a Mare e 350mila euro per via Vilignina.
Gli interventi finanziati dai Dicasteri erano stati inseriti a suo tempo nel piano triennale delle opere pubbliche 2022-2024 approvato dalla giunta comunale. Il documento di programmazione, oltre a prevedere opere per il rinnovamento dell’edilizia scolatica (tra cui la ristrutturazione dell’ex asilo Carlo Della Penna e la costruzione di nuovi edifici) e per la rigenerazione urbana, contempla anche interventi per la mitigazione del dissesto idrogeologico in diverse zone della città, alcune delle quali (è il caso di Porta Palazzo e di via Cona a Mare) particolarmente suggestive.
Vasto è una città particolarmente fragile da questo punto di vista, interessata negli anni da una serie di frane, fra cui quella del 1956, considerata una delle più rovinose dai vastesi delle passate generazioni. Nei piani del Comune c’è anche la volontà di continuare la messa in sicurezza di via Tre Segni, l’importante strada urbana che da piazza Marconi (vicino la villa comunale), porta verso la chiesa di San Michele Arcangelo.
L’amministrazione ha infatti affidato di recente l’incarico per la progettazione di interventi di consolidamento per i quali avanzare istanza di finanziamento, portando avanti il piano di consolidamento del costone orientale della città, interessato nel corso degli anni da frequenti movimenti franosi. Lungo via Tre Segni sono stati realizzati importanti lavori di regimazione delle acque e consolidamento della scarpata.
Anna Bontempo (Il Centro)
