La riapertura della scuola professionale all’Istituto Salesiani di Vasto è stata al centro dell’incontro che si è svolto oggi pomeriggio nella sala consiliare “G. Vennitti” e che ha visto la presenza del consigliere regionale Pietro Smargiassi, delle associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Cna), di Confindustria e AssoVasto, dei sindacati (Cgil, Cisl, Ugl, Uil), delle agenzie interinali locali (Ramstad e Tempor) e degli assessori Licia Fioravante, Anna Bosco, Nicola Della Gatta, Poala Cianci e Alessandro d’Elisa.
“Un incontro – ha detto il sindaco Francesco Menna – per confrontarsi sulla riapertura del centro di formazione professionale all’Istituto Salesiani e per condividere insieme a tutti gli interlocutori presenti i corsi di formazione professionale da inserire ed attivare in relazione alla domanda e alle offerte del mercato, alle esigenze del territorio, e alla necessità di reperire i finanziamenti necessari con lo scopo di ripristinare un servizio importante nell’ambito dell’orientamento della formazione e dell’aggiornamento professionale”.
Don Mario Tonini, Direttore Amministrativo Nazionale dello CNOS-FAP prima di lasciare spazio e voce ai presenti, ha affrontato principalmente due questioni: la ristrutturazione degli ambienti e i corsi da attivare sulla base delle domanda/offerta del mercato del lavoro.
“È importante fin da ora – ha affermato don Mario Tonini – iniziare un percorso che porti già dal prossimo autunno ad avviare almeno un corso e un’attività, per avviare poi corsi di durata triennale o quadriennale per arrivare allo spostamento ed avvio di tutti i corsi a Vasto”.
Il CNOS-FAP, è bene ricordare, è l’istituzione che coordina e rappresenta i salesiani d’Italia impegnati nell’area dell’orientamento, della formazione, dell’aggiornamento professionale e dei servizi al lavoro, nello stile educativo di Don Bosco.
Ha come mission l’orientamento, la formazione e l’aggiornamento professionale dei giovani attraverso i suoi centri di formazione professionale per permettere l’entrata o il rientro nel mondo del lavoro.
L’iniziativa, voluta dal sindaco Menna ed appoggiata dall’Istituto Salesiani, è stata molto apprezzata dai sindacati, dalle associazioni di categoria e datoriali. Una sfida accettata da tutti di buon grado.
L’auspicio di tutti è che si porti a compimento questo obiettivo. “È necessario individuare nello specifico tutte le figure professionali necessarie e su di esse lavorare. Solo così la riapertura della scuola avrà pieno ed ampio senso. Siamo quindi a completa disposizione per lavorare in sinergia per centrare a pieno l’obiettivo”. Queste in sintesi le parole espresse dai presenti.
Per il Consigliere regionale Smargiassi importante è incrociare la domanda con l’offerta.
Ma tra i “problemi” emersi c’è quello dei finanziamenti regionali. Dal canto suo il consigliere regionale Smargiassi ha affermato: “Già da domani chiederò all’Assessore Quaresimale l’attivazione di un tavolo di lavoro affinché si possa trovare nell’attuale bilancio regionale – con scadenza dicembre/gennaio -la copertura economica per attivare i corsi già da settembre 2023. Se così non fosse il tutto slitterà a settembre 2024 con il prossimo bilancio regionale. Mi auguro quindi che ci sarà la volontà politica da parte dell’attuale Giunta regionale”.
“Il Comune dal canto suo – ha concluso Menna- partirà con i lavori necessari. I sindacati e le associazioni di categoria si raccorderanno con don Mario Tonini e il consigliere Smargiassi si attiverà sul lato politico avviando un dialogo ed una interlocuzione con la Regione Abruzzo. L’obiettivo è quello di riaprire il Centro di formazione professionale dei Salesiani di Vasto e riportare gradualmente le attività in corso a Ortona a Vasto”.