La storia si ripete. A meno di un mese dall’appuntamento del 27 novembre sono state di nuovo sospese le elezioni consortili al Consorzio di Bonifica Sud, come era già avvenuto nel 2018 e nel 2019 sotto la gestione dell’ex commissario Franco Amicone. E anche questa volta, come tre anni fa, sono state le organizzazioni agricole Confagricoltura e Cia (contraria Coldiretti), a chiedere il rinvio della consultazione che avrebbe dovuto restituire all’ente, alla cui guida c’è il Commissario Michele Modesti, una gestione democratica. Tra i motivi alla base della richiesta di rinvio c’è la grave crisi energetica.
“E’ inutile che cambi la governance se non vengono risolte prima tutte le problematiche che attanagliano il Consorzio”, commenta Alfonso Ottaviano, direttore Chieti-Pescara della Cia, “la situazione dell’ente consortile è disastrosa e l’incremento straordinario delle spese energetiche, senza un intervento urgente, comporterà un aumento fino ad 8 volte del costo dell’energia rispetto al 2021”.
Nelle scorse settimane il presidente della terza commissione regionale Emiliano Di Matteo aveva convocato le organizzazioni agricole per una audizione. A causa di impegni improrogabili precedentemente assunti la Cia non ha partecipato, ma ha inviato una nota a firma del presidente Nicola Antonio Sichetti, con cui ha rappresentato una serie di considerazioni. Pur ribadendo la volontà di tornare ad una “gestione ordinaria”, la Confederazione italiana agricoltori ha rimarcato che “attualmente non esistono le condizioni affinché questo si verifichi nell’immediato” per una serie di motivi che riguardano lo stato di applicazione della riforma di riordino, lo stato economico-finanziario con particolare evidenza dei debiti e dei crediti, i piani industriali per il superamento dello stato di crisi ed eventuale sviluppo.
“Riteniamo non sostenibile aumentare ancora i ruoli per il pagamento del canone consortile a carico dei consorziati”, aggiunge Sichetti, “in quanto il caro energia e l’aumento dei costi delle materie prime stanno mettendo a dura prova la sussistenza delle imprese. Pertanto, è necessario individuare, prima delle elezioni, insieme alla Regione, modalità e mezzi per fronteggiare la crisi energetica, non essendo ipotizzabile, come detto in precedenza, un aumento corrispondente dei ruoli”.
Il Consorzio di Bonifica Sud è commissariato dal 2014. Nell’arco di otto anni si sono avvicendati alla guida dell’ente Sandro Annibali, Franco Amicone e Michele Modesti, attuale commissario nominato nel 2020 dal presidente della Regione Marco Marsilio.
Le elezioni consortili che avrebbero dovuto restituire all’ente una gestione democratica sono state indette diverse volte in questi anni, ma puntualmente rinviate, come è successo di recente.
Anna Bontempo (Il Centro)
