Una spesa complessiva di 650mila euro per la realizzazione di 12 parcheggi, pari ad un costo per ogni singolo posto auto di 54.166 euro. Un prezzo di gran lunga superiore al valore di mercato. La riqualificazione di piazza Vitale Artese, tramite l’acquisizione e la demolizione di due edifici tra cui la vecchia sede della Democrazia Cristiana, finisce nel mirino della opposizione consiliare di centrosinistra che chiede alla Corte dei Conti e all’Anac (Autorità nazionale anti-corruzione), di verificare “se è congruo il prezzo pagato per ogni singolo posto auto all’aperto”.
L’esposto, inviato anche all’Ispettorato generale di Finanza, alla Cassa depositi e prestiti e alla Provincia di Chieti, è stato firmato da Fabio Travaglini, Emanuela Tascone, Antonio Marcello Boschetti, Marika Bolognese e Nicola Argirò.
“Abbiamo aperto 17 dossier su altrettante opere pubbliche avviate dalla precedente amministrazione comunale, tra cui alcune da poco concluse”, spiega Travaglini che ieri ha tenuto una conferenza stampa nella sua sede di corso Garibaldi, “il primo dossier riguarda piazza Vitale Artese. Siamo assolutamente favorevoli alle opere pubbliche, ma vanno realizzate con oculatezza e nell’ottica dello sviluppo armonico della città”.
Il consigliere ha quindi illustrato i vari passaggi della procedura per la realizzazione dei parcheggi, iniziata con l’acquisizione dei due immobili dalla procedura fallimentare del Tribunale di Vasto.
“Il funzionario incaricato dall’amministrazione ha presentato offerte al rialzo che hanno permesso al Comune di aggiudicarsi i due immobili in questione”, riassume Travaglini, “è lecito chiedersi se la procedura di autorizzazione alla presentazione di offerte multiple, senza quantificazione o limitazione delle somme stesse e l’individuazione delle poste nel bilancio comunale trovi riscontro nella vigente normativa. Alla somma per l’acquisto degli edifici vanno poi aggiunti i costi per il progetto esecutivo e i lavori effettuati, pari ad una spesa complessiva di 650mila euro, somma per la quale il Comune ha fatto richiesta alla Cassa depositi e prestiti. Dividendo questo importo per i 12 parcheggi ricavati dalla demolizione dei due immobili acquisiti si evince che il costo di ogni singolo posto auto è di 54.166 euro. Inoltre”, aggiunge il capo dell’opposizione, “la Provincia nel rilasciare il proprio parere sul cambio di destinazione urbanistica lo ha condizionato alla previsione di idonei marciapiedi, alla predisposizione di colonnine per la ricarica energetica e alla realizzazione di cortine verdi perimetrali che non sono stati recepiti nel progetto”, conclude il consigliere affiancato in conferenza stampa da Emanuela Tascone (Pd) e Nicola Argirò (Azione Politica).
“Non siamo l’opposizione della carta bollata, ma dobbiamo svolgere il nostro ruolo di vigilanza”, rimarca Argirò, “questa nostra iniziativa, tra l’altro, coincide con i primi 100 giorni della nuova amministrazione comunale di centrodestra guidata da Emanuela De Nicolis. Cento giorni di nulla”.
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per ufficializzare la costituzione di gruppi di lavoro e la nascita di un Coordinamento delle liste di centrosinistra che si insedierà ufficialmente il 21 ottobre.
“Continuiamo il nostro lavoro di presentazione di idee e di proposte, ma senza trascurare il ruolo di vigilanza e di controllo”, conclude Travaglini.
Anna Bontempo (Il Centro)
