Si fanno attendere le decisioni sulla Zes così come i lavori per la realizzazione dell’ultimo miglio ferroviario. L’Arap sta cercando di migliorare e rendere più sicura la viabilità e intanto l’AssoVasto chiede che vengano assegnati al più presto i numeri civici alle attività della zona.
Il 12 febbraio il commissario della Zes, Mauro Miccio aveva annunciato l’attuazione della zona economica speciale. Quel giorno venne assicurato che la Zes sarebbe diventata realtà entro il 31 marzo dopo aver acquisito tutta la documentazione. Passate le elezioni politiche sulla Zes è caduto nuovamente il silenzio.
Dopo anni di ritardi, Miccio ha più volte garantito che si è in dirittura d’arrivo. La Zes vuole favorire nuovi investimenti ma anche gli insediamenti già presenti. Indubbi i benefici fiscali. Questo strumento consentirà all’Abruzzo di diventare competitivo e attrarre investimenti, ma è necessario arrivare concretamente al traguardo.
In merito all’ultimo miglio la Giunta Comunale di Vasto il 6 luglio ha deliberato favorevolmente per la realizzazione dell’ultimo miglio ferroviario ed in particolare per la sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per la realizzazione del collegamento tra la rete ferroviaria nazionale ed il Porto di Vasto” con un investimento di 25 milioni di euro.
Un protocollo che prevede la realizzazione di aste di carico e scarico sulla banchina del molo di levante e la realizzazione delle stesse, conseguente ai lavori di ampliamento del porto.
Un’altra richiesta arrivata in questi giorni alle autorità preposte riguarda i numeri civici. L’indirizzo generico “via Osca”, piuttosto che “zona industriale”, non è più sufficiente. Le aziende sperano che presto posta essere sistemata la numerazione di strade e allaccianti.
Nel frattempo l’Arap sta lavorando per la realizzazione di una rotatoria nell’area di Elettrocenter, uno dei principali snodi e che renderà più sicura la viabilità.
Paola Calvano
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