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Avanti Vasto sulla Variante alla SS16: “La proposta dell’Anas non avrebbe migliorato la viabilità”


Di solito è meglio non affrontare questioni molto serie nel periodo elettorale, si rischia di parlare o proporre idee e proposte con un orizzonte che non va al di là della fine della campagna elettorale. Ci chiediamo, veramente abbiamo perso il finanziamento per la mini variante della statale 16?
Oppure abbiamo evitato la realizzazione di un’opera che non avrebbe risolto il problema della viabilità? Siamo sempre più convinti che la proposta progettuale fatta dall’Anas non avrebbe migliorato il traffico lungo la statale nel tratto di Vasto, sicuramente avrebbe migliorato il piccolo tratto di statale nel territorio del comune di San Salvo.

Il progetto prevedeva semplicemente la realizzazione di una nuova statale arretrata di qualche metro dalla attuale, il nuovo percorso sarebbe stato realizzato dietro la ferrovia da San Salvo fino alla zona di Cono a Mare, ed in seguito il traffico tornava a confluire sulla vecchia statale attraversando nuovamente Vasto Marina passando davanti la “Ford” e al “Cigno Bianco”.

Dove sarebbero stati i benefici per la nostra città? Il traffico avrebbe tratto giovamento dal nuovo percorso? Sicuramente no. Anzi siamo convinti che in futuro per decongestionare la viabilità nel tratto di Vasto Marina centro solo due interventi avrebbero risolto il problema, realizzare il ponte dell’orrore oppure scavare sotto Vasto per creare una galleria in modo da allontanare il traffico dall’attuale percorso.

La variante della statale 16 del territorio di Vasto, che comprende tutto il tratto dall’uscita dell’autostrada di Vasto Nord, fino a torrente Buonanotte, è un argomento molto serio che non può essere occasione di scontro politico solo per accaparrarsi qualche voto in più, o peggio ancora di campanilismo tra comuni confinanti. Si sta parlando di un progetto che rivoluzionerà il nostro territorio per i prossimi 40/50 anni, la politica ha il dovere di affrontare la questione in maniera seria e non cercare il colpevole per scaricare le proprie responsabilità.

La cosiddetta variante larga, secondo noi raccoglie meglio le aspettative della città e di molti comuni limitrofi, è la risposta migliore ai problemi di viabilità di Vasto Marina, non deturpa lo splendido panorama del centro storico e non mette a rischio idrogeologico la zona interessata dell’interventi della nostra la città.

Tutti dobbiamo avere un atteggiamento collaborativo, noi amministratori comunali, regionali e nazionali, dobbiamo mettere da parte i nostri interessi politici e lavorare, tutti insieme, per trovare la soluzione più adatta per l’intero territorio. Non si può continuare a ragionare sulle risorse disponibili, è opportuno prima scegliere il progetto che trova la più ampia condivisione, che risponde alle nuove esigenze del territorio e della città, e poi andare a cercare le risorse necessarie.

Non è accettabile subire un progetto pensato da chi non abita nel nostro territorio e non conosce le sue criticità, ma limitandosi allo studio delle mappe crede di aver risolto il problema della viabilità sulla statale. Giungere ad una soluzione che soddisfi le esigenze di tutti è un percorso complesso e complicato ma a nostro avviso è un cammino che si deve percorrere nell’interesse dei nostri concittadini e del territorio.

Il nostro auspicio che finita la tornata elettorale, si possa tornare a lavorare per dare finalmente una risposta concreta alle generazioni future.

Gruppo Avanti Vasto

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