Era prevista per ieri sera l’inaugurazione della nuova Circonvallazione a Monteodorisio interamente illuminata, ma a causa del maltempo che si è abbattuto ieri pomeriggio l’Amministrazione comunale, in un post su facebook ne ha annunciato il rinvio.
Ed è sempre su facebook che l’ex sindaco di Monteodorisio, Ernesto Sciascia è intervenuto proprio su quel tratto di strada affermando che, “vi è un detto molto popolare che dice “il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi”. E’ bastato un breve ed intenso acquazzone di fine estate per mandare ieri sera a carte quarantotto la prevista inaugurazione da parte della Sindaca di Monteodorisio, della strada Circonvallazione, a seguito dei lavori di consolidamento effettuati, come tanti altri, con le risorse trovate per effetto dell’azione di chi li aveva preceduti”.
“Era stata annunciata anche una diretta streaming – continua Sciascia – prontamente previsto (a differenza di ciò che accade quando ci sono i consigli comunali) nell’intento di far vedere, anche a chi sarebbe rimasto a casa, una strada illuminata, non già un fiume di fango come quello che vi hanno trovato i passanti dopo il temporale. Acqua misto a fango preannunciato dai cittadini che osservano la realtà, quella che registra un raffazzonamento, misto ad improvvisati pasticci nella esecuzione dei lavori di consolidamento, realizzati senza tener conto dei più che possibili e prevedibili smottamenti del terreno (come accaduto ieri sera con la prima pioggia) a monte della strada nei tratti non protetti dai muretti, né progettati, né tantomeno poi realizzati con possibili e successive varianti al progetto”.
“Ci auguriamo – conclude l’ex sindaco – senza far nostro il principio tipico di Meloni e Salvini, divulgato a Monteodorisio dalla Sindaca e da qualche suo illuminato consigliere, secondo i quali “la colpa è sempre di qualcun altro”, anche quando invece è necessario assumersi la responsabilità di quello che si fa, che siano posti in essere gli interventi atti ad evitare ulteriori allagamenti al fine di non ritrovarci con smottamenti e/o cedimenti del terreno a valle della strada”.