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Cianci: “Pensiamo a un’area per grandi eventi”

“Vasto ha bisogno di un’area concerti definitiva, come lo sono quelle esistenti in tante realtà del Paese, anche più piccole di noi, ma che sanno imporsi come un appuntamento fisso e di qualità nell’offerta artistica”. La proposta di  uno spazio all’aperto per gli eventi e le manifestazioni culturali arriva dall’assessore Paola Cianci, all’indomani del Jova Beach Party, il doppio concerto del 19 e 20 agosto che ha registrato la partecipazione di 40mila spettatori, 20mila a serata. Il soddisfacente bilancio tracciato dopo la grande manifestazione musicale, al netto di alcune criticità che pure ci sono state, delle polemiche sulla data, sulla location e sui costi,  offre alcuni spunti di riflessione.

“Il Jova Beach Party è stato un grande evento che ha messo alla prova la nostra città promossa a pieni voti”, commenta Cianci, “un risultato eccellente che ha dimostrato la capacità di poter ospitare i grandi eventi con un’enorme ricaduta promozionale. Una rete organizzative perfetta frutto del grande lavoro di questi mesi. A tal proposito voglio ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a questo grande risultato, a partire dai volontari. Possiamo ambire ad essere città del Festival”, prosegue l’assessore, “che avevamo già sperimentato con il Siren seppur con modalità diverse. Una visione progressista del  territorio oggi ci impone di programmare in maniera lungimirante e non solo estemporanea il futuro di Vasto, iniziando a pensare, forti di questa bella esperienza, ad un ‘area concerti definitiva come lo sono quelle esistenti in tante realtà del Paese, anche più piccole di noi, ma che sanno imporsi come un appuntamento fisso e di qualità nell’offerta artistica”, conclude Cianci.

Per poter trasformare questa proposta in realtà sarebbe sufficiente attrezzare un’area su terreni di proprietà del Comune. Una di queste potrebbe essere la zona immediatamente a ridosso del parco acquatico Aqualand, facilmente raggiungibile dall’autostrada e dalla Statale 16.

Non è l’unica proposta. Piergiorgio Molino, presidente del Consorzio Vivere Vasto Marina, che in un post su Facebook ha definito la città  “la bella principessa addormentata”, parte dall’esperienza del Jova Beach per suggerire  un nuovo modello di fruizione della riviera, che il 19 e 20 agosto si è presentata agli occhi dei turisti e dei cittadini “car free”, e con le  navette che facevano la spola tra il centro storico e la Marina. Una immagine molto diversa da quella a cui siamo abituati in estate.

“Durante i giorni del concerto di Jovanotti abbiamo visto una versione insolita della Marina, libera dalle macchine e con tanta gente in bici o a piedi”, annota Molino, “una riviera bellissima da riproporre anche in futuro in occasione di alcune iniziative ed eventi che sono già allo studio”.

Anna Bontempo (Il Centro)

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