Dopo sette mesi trascorsi in carcere Rodolphe Pinto, uno dei presunti capi dell’operazione Blue Marine, ha ottenuto su richiesta del difensore, l’avvocato Giuseppe La Rana, gli arresti domiciliari che però, come deciso dai giudici, sarà lontano da San Salvo. Pinto attende con serenità il giudizio, forte del fatto che dopo tre perquisizioni domiciliari, contro di lui non è stato trovato nulla.
“Diverse contestazioni sono infondate e lo dimostreremo”, afferma il suo difensore.
Rodolphe Pinto è ritenuto una figura importante della presunta banda arrestata il 24 gennaio scorso dopo le indagini condotte dalla Direzione distrettuale antimafia dell’Aquila.
Paola Calvano