L’estate è arrivata e in molti in questo fine settimana hanno affollato la spiaggia. Nel tardo pomeriggio di ieri però i bagnanti hanno ricevuto una visita “inaspettata”. Non lontano dal pontile è arrivato un cinghiale. L’ungulato ha passeggiato sulla spiaggia , si è fermato qualche secondo vicino alle imbarcazioni dei pescatori e poi ha proseguito la sua passeggiata alla ricerca presumibilmente di cibo.
L’amministrazione comunale un mese fa aveva annunciato la sistemazione sulla riviera di gabbie con le esche. La soluzione era stata concordata dal Comune con la Polizia provinciale.
“Stiamo discutendo – ha dichiarato il sindaco, Francesco Menna – con la Cogestre l’ente gestore delle riserve comunali. Nelle riserve marine andrebbero messe le gabbie, in altre zone della riviera dovrebbe essere fatta dalla polizia provinciale la selezione. Stiamo cercando di fare il possibile per risolvere il problema dell’invasione di cinghiali che rischia di provocare danni economici agli operatori turistici con evidenti rischi anche per i cittadini”.
“Speriamo che l’ente gestore prenda in fretta una decisione”, hanno protestato ieri alcuni bagnanti
In altre regioni l’emergenza è stata risolta proprio con le gabbie grazie ad accordi fra Comuni, Coldiretti e Legambiente. A Vasto non si riesce a trovare l’accordo.
“Da mesi – protestano i cittadini – vengono annunciate ordinanze e soluzioni. Poi c’è sempre qualche inghippo che impedisce di passare dalla teoria ai fatti. Non bastavano gli incidenti stradali, adesso dobbiamo stare attenti anche in spiaggia”.
Paola Calvano
