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Trovano il vagone del treno pieno, a piedi 20 cicloturisti marchigiani

Sul treno  non c’è posto per le bici e venti cicloturisti marchigiani restano a terra. E’ stato disagevole il ritorno ad Ancona per un gruppo di appassionati delle due ruote che ha trascorso la giornata di domenica pedalando sulla Via Verde. Giunti alla stazione ferroviaria Vasto-San Salvo per prendere il treno e tornare ad Ortona, dove avevano lasciato le auto, i ciclisti non sono potuti salire a bordo perché il vagone dedicato alle bici era già pieno. Hanno quindi dovuto attendere che qualcuno li andasse a riprendere per poter tornare a casa.

Una disavventura che ha lasciato l’amaro in bocca e che non depone certo a favore dell’offerta turistica del territorio che ha a disposizione una importante e strategica infrastruttura – la Via Verde – ancora incompleta e senza i necessari servizi, tra cui l’interscambio bici-treno. L’episodio dei ciclisti marchigiani rimasti appiedati, potrebbe non restare isolato. Con l’imminente festività del 1° maggio potrebbero essere tanti gli appassionati della bici che decidono di avventurarsi lungo la Costa dei Trabocchi, pedalando sulla Via Verde.

“Il cicloturismo ha grosse potenzialità e potrebbe diventare un volano importante dell’offerta turistica, ma finora mi sembra che, al di là delle chiacchiere, non  ci siano le condizioni”, commenta Antonio Spadaccini, storico presidente del Ciclo Club di Vasto, “mi riferisco in particolare alla Via Verde ancora incompiuta nel tratto vastese e con una serie di criticità. Mi chiedo, ad esempio, come possa un ciclista che non è del posto e che non conosce i luoghi, raggiungere Vasto dopo essere arrivato in località Lago Dragoni di Torino di Sangro, dove la ciclovia si interrompe. Come Ciclo Club ci eravamo offerti di mettere delle indicazioni, ma ci è stato impedito perché la Via Verde è ancora un cantiere, nonostante sia frequentata ogni giorno da centinaia di persone”, conclude Spadaccini.

Per Giuseppe Di Marco, presidente regionale di Legambiente che fa parte di Trabocchi Mob “, un progetto che promuove la mobilità sostenibile lungo la Costa dei Trabocchi, “si sta lavorando per migliorare il servizio.  Già dalla prossima estate”, annuncia Di Marco, “ sarà possibile usufruire di un presidio alla stazione di Vasto-San Salvo, dove chi arriva in treno potrà affittare una bici ad un prezzo competitivo per muoversi lungo la Via Verde”.            

Anna Bontempo (Il Centro)

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