Al San Pio di Vasto anche la giornata di ieri è stata una giornata di duro lavoro per il primario del reparto di Ortopedia, Enzo Di Prinzio. E lancia un nuovo grido d’allarme il sindaco Francesco Menna che ha espresso la propria gratitudine a Di Prinzio. “Grazie al primario per tutto quello che sta facendo”, ha affermato Menna.
“Il reparto di Ortopedia è una eccellenza dell’ospedale San Pio e nonostante questo al primario non è concesso neanche un collega con la reperibilità. Sono contento delle buone intenzioni che il direttore generale della Asl, Thomas Schael ha dichiarato, ma è arrivato il momento di passare ai fatti”, precisa Menna.
“Il San Pio è ridotto al lumicino, manca personale in diversi reparti, la Cardiologia è a meno 5, il Laboratorio analisi a meno 3. E molti medici andranno a breve in pensione. Sono a rischio i servizi fondamentali. La Regione deve svegliarsi e mandare rinforzi prima che sia troppo tardi. Cosa fanno di concreto il presidente della Regione, Marco Marsilio, l’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, Sigismondi, i consiglieri regionali Marcovecchio e Bocchino, e i dirigenti della Asl?, chiede il primo cittadino. Basta promettere le cattedrali della Sanità e poi togliere anche l’essenziale”, incalza Menna.
Torna a chiedere iniziative il consigliere regionale Silvio Paolucci. “La totale assenza di programmazione della giunta Marsilio – fa sapere Paolucci – si riversa drammaticamente nelle condizioni in cui è costretto ad operare il primario di Ortopedia, Enzo Di Prinzio e i suoi colleghi a cui va il ringraziamento per il costante ed enorme sforzo grazie al quale vengono garantite le prestazioni. Questa situazione sta portando ad un’esplosione della mobilità passiva che ha portato per la prima volta nella storia la Regione a sfondare la soglia dei meno 100 milioni di euro costringendo migliaia di utenti a rivolgersi altrove. E’ il segno questo del totale fallimento di questa giunta regionale”.
Paola Calvano
