Il Tribunale di Vasto ieri era affollato per l’udienza di uno dei processi più importanti e delicati sugli affari di droga nel Vastese, l’operazione Ellenika. L’accusa per i 15 imputati è di aver gestito, a Vasto e nel circondario, lo smercio di fiumi di droga dai Balcani. Inizialmente le persone coinvolte nell’operazione furono 71. A Pescara sono stati condannati 45 imputati per un totale di 312 anni di reclusione. A Vasto i 15 imputati sono per lo più di nazionalità albanese ma anche romeni e italiani.
I testimoni della Procura ascoltati a febbraio hanno ribadito le accuse. L’operazione Ellenika condotta dei carabinieri del Ros, si concluse con il sequestro di due quintali di eroina e lo smantellamento di un vastissimo traffico internazionale di stupefacenti. Le ordinanze di custodia cautelare vennero disposte dalla Procura distrettuale Antimafia dell’Aquila, per i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e trasferimento fraudolento di beni.
Paola Calvano