L’incontro di oggi relativa alla vertenza Denso per il segretario provinciale della Fiom-Cgil, Alfredo Fegatelli, ha un valore importante per la vertenza Denso, soprattutto alla luce dell’ultima riunione. Il sindacato in una nota diffusa reclama risposte sugli investimenti previsti nell’accordo sottoscritto sei mesi fa.
“Come Fiom – fa sapere il sindacato – continuiamo ad essere preoccupati per l’atteggiamento aziendale che sembra cercare di evitare di affrontare questo argomento. Anche nell’ultima riunione convocata dal sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca questo impegno non è stato affrontato dai rappresentanti aziendali del colosso giapponese. Non capiamo perché si stia cercando di evitare di discutere di un argomento che è stato la base per raggiungere l’accordo del 23 settembre 2021″.
Fegatelli annuncia che ogni cambio di strategia della Denso vedrà la Fiom contrapporsi a difesa e tutela dei lavoratori. A preoccupare il sindacato è l’imbarazzo aziendale ad approfondire questo argomento. “E’ un atteggiamento che accresce le nostre perplessità. L’azienda non ha ancora provveduto a far convocare la riunione al Mise per la ratifica dell’accordo che prevedeva l’investimento dei 56 milioni di euro. Non è pensabile riorganizzare l’azienda facendo esclusivamente ricorso ad un massiccio utilizzo della cassa integrazione straordinaria e che sta andando ben oltre i numeri dichiarati dall’azienda”.
Nei giorni scorsi il nuovo amministratore delegato, Francesco Monaco ha incontrato i lavoratori. Dopo aver ottenuto i contratti di espansione l’azienda ha deciso di ricorrere alla cig straordinaria.
Il deputato del M5S, Carmela Grippa ha fatto sapere che l’attenzione sulla Denso è alta. “Siamo attenti e presenti “, ha detto la parlamentare pentastellata a IlCentro “per scongiurare danni irreparabili causati dalla crisi che coinvolge le aziende”.
Paola Calvano
