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Vasto, bocciato il turno di notte dei vigili urbani

Il consiglio comunale dice no all’istituzione del  turno notturno della polizia locale e respinge al mittente anche le altre proposte avanzate dal centrodestra per potenziare le condizioni di sicurezza del territorio. E’ stata bocciata dalla maggioranza la mozione presentata da cinque consiglieri di opposizione che, alla luce della recente assunzione di quindici agenti  – che sono andati a rafforzare l’organico del comando di piazza Rossetti – avevano chiesto di istituire il turno notturno e rendere operative le strumentazioni in dotazione della polizia locale, tra cui le bodycam, piccole telecamere da divisa, acquistate e mai utilizzate.

Le proposte sono state illustrate in aula da Francesco Prospero, uno dei firmatari del documento con cui si chiedeva anche di convocare, con la massima urgenza, un tavolo di tutti gli organismi istituzionali impegnati nella lotta all’illegalità e alla criminalità, di riconsiderare l’attuale sistema di videosorveglianza presente sul territorio “e  che si presenta palesemente inadeguato” e rivedere il regolamento comunale per il collegamento degli impianti di videosorveglianza privata a quello municipale.

“E’ impensabile che alle 19.30 al comando di piazza Rossetti non ci sia neanche il piantone”, rimarca il consigliere di Fratelli d’Italia, “ed è inaccettabile che le bodycam, acquistate circa un anno fa, siano a tutt’oggi, inutilizzate”.

Alle richieste delle minoranze non ha risposto l’assessore alla polizia locale, Carlo Della Penna, ma il sindaco Francesco Menna che ha subito manifestato la sua contrarietà a votare il documento che, dopo la discussione, ha ottenuto 4 voti favorevoli, 13 contrari e due astenuti.

La mozione non può essere condivisa perché non tiene conto di quello che è stato fatto”, replica il primo cittadino, “il tavolo sulla sicurezza esiste già e l’interlocuzione è costante. Il turno notturno della polizia locale? Si fa in estate, non può essere istituito durante il periodo invernale perché la polizia locale, stando alla normativa, è tagliata fuori dalla sicurezza, limita dosi ad una collaborazione con le altre forze dell’ordine.  Non è vero che la videosorveglianza è palesemente inadeguata, caso mai parlerei di potenziamento”.

“Il sindaco Menna è riuscito perfino a smentire se stesso e la sua giunta”, rimarca Prospero, “visto che nei giorni scorsi l’esecutivo ha deliberato il riconoscimento della qualifica di agente di pubblica sicurezza ai vigili assunti. E ha completamente glissato sulle bodycam, senza chiarire il motivo per cui non vengono utilizzate”.

Anna Bontempo (Il Centro)

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