Sono sostanzialmente due gli obiettivi che si pone la Vastese per il nuovo anno: il primo è quello di poter riaprire al pubblico lo stadio in tempi ragionevolmente brevi. Il secondo è quello di disputare un girone di ritorno all’altezza della situazione con il chiaro intento di chiudere il campionato in una posizione di classifica nobile. Due obiettivi che la società è convinta di raggiungere, come hanno sottolineato stamane, nel corso di una conferenza stampa tenutasi all’Aragona, alla presenza dell’Assessore allo Sport Carlo Della Penna, il Presidente Franco Bolami, il Coopresidente Pietro Scafetta ed il Presidente del settore giovanile Luigi Salvatorelli.
Lo stadio è chiuso al pubblico da due mesi e in questo lasso di tempo, dopo aver nominato alla direzione dei lavori l’architetto Enzo Di Pasquale, si è lavorato per sistemare tutta la parte burocratica. Un lavoro non facile che porterà i suoi frutti a breve: l’Aragona sarà uno stadio sicuro e funzionale, in tempi ragionevolmente brevi, sia per lo sport che per eventi non sportivi.
A livello di tempistica nessuna anticipazione anche se la speranza è quella di riaprire lo stadio, anche con una capienza ridotta, per metà febbraio. In attesa, i tifosi dovranno accontentarsi di vedere la propria squadra del cuore nelle dirette streaming, sulla pagina Facebook della società. A cominciare dai prossimi tre appuntamenti, tutti casalinghi: il 5 gennaio con il Montegiorgio (recupero dell’undicesima giornata di andata), il 9 gennaio con il Nereto ed il 12 gennaio con il Fano.
Se la squadra di Fulvio D’Adderio dovesse fare il pieno, grazie anche alle recenti quattro vittorie consecutive, potrebbe balzare addirittura al terzo posto in classifica. Un risultato impensabile fino ad un paio di mesi fa.
