Quante multe sono state fatte, le somme incassate e la destinazione degli introiti. La minoranza consiliare torna all’attacco sul semaforo posto all’ingresso sud di Vasto Marina, dotato del sistema Photored per il rilevamento delle infrazioni al codice della strada, e chiede all’amministrazione comunale quando verrà riprogrammato l’impianto.
Si torna a discutere dell’aumento dell’intervallo di tempo tra il giallo e il rosso (attualmente di 4 secondi) e della decisione presa dall’Osservatorio della sicurezza di Chieti che lo scorso novembre ha individuato, come soluzione al dilagante malcontento degli automobilisti, la “ritaratura” del semaforo e l’installazione di cartelli luminosi per segnalare meglio la presenza dell’impianto.
L’occasione è il consiglio comunale convocato per oggi alle 9 dal presidente Marco Marchesani, ma destinato a slittare a lunedì (stessa ora), e al cui ordine del giorno figurano diciotto argomenti tra cui l’interpellanza presentata da Francesco Prospero e Vincenzo Suriani.
“Da marzo 2021 il semaforo all’ingresso sud di Vasto Marina zona Park Hotel, è stato munito, per iniziativa del Comune, di un impianto “photored” per il rilevamento delle infrazioni del codice della strada“, è la premessa dei due consiglieri di Fratelli d’Italia, “recentemente si è appreso che l’amministrazione, anche se in ritardo, ha deciso di attivarsi per aumentare i secondi dell’intervallo tra il giallo e il rosso del semaforo. Considerando che da marzo ad oggi sono stati numerosi i verbali elevati e numerose le sanzioni economiche comminate, oltre ai punti decurtati dalle pantenti e quelle sospese, sarebbe opportuno rivedere i verbali elevati ed annullare quelli comminati a causa del breve intervallo tra il giallo e il rosso del semaforo”.
Dopo aver ricordato le numerose iniziative intraprese in questi mesi, ma puntualmente respinte, Prospero e Suriani chiedono all’amministrazione comunale “se e quando intendono riprogrammare e revisionare il semaforo aumentando l’intervallo di tempo tra il giallo e il rosso; se intende riesaminare i verbali elevati ed eventualmente annullare quelli comminati a causa del breve intervallo intercorrente tra il giallo e il rosso; se intende impiegare il 100% delle somme incassate con le sanzioni elevate dal semaforo per la sicurezza stradale; quante sono le sanzioni amministrative elevate e quante somme sono state incassate fino ad oggi e come sono state spese”.
Anna Bontempo (Il Centro)