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A Vasto la “Casa di Lele” chiude dopo due anni

Chiude la comunità per minori “Casa di Lele” del quartiere San Lorenzo e il territorio perde un’importante struttura educativa per ragazzi dai 13 ai 18 anni in situazione di disagio personale o familiare. Una decisione che ha destato sconcerto: il Centro, aperto nel 2019 dalla Coop-servizi group, una cooperativa sociale di Udine, era riuscito in questi due anni ad integrarsi nel territorio, diventando un punto di riferimento per i servizi sociali dei comuni, per il tribunale dei minori, ma anche per le associazioni cittadine con cui era stato instaurato un ottimo rapporto di collaborazione.

I cinque ragatti ospitati nella struttura sono stati ricollocati altrove, non senza difficoltà visto che non è facile trovare comunità convenzionate con il ministero della Giustizia.

Qualche mese prima aveva chiuso i battenti anche la comunità per minori ospitata nella villa di via Dei Bontempi, all’Incoronata, restituita dal Comune ai proprietari dopo una lunga battaglia giudiziaria che non ha lesinato colpi di scena.

Me è sulla chiusura della comunità per minori “Casa di Lele” che si registra maggiore sconcerto.”La cooperativa aveva iniziato a preventivare la chiusura già da agosto”, spiega lo psicologo responsabile della struttura, Giovanni Ruggero, “perché dal punto di vista dei responsabili la comunità non aveva mai raggiunto i numeri necessari, ospitando solo 5 ragazzi a fronte di una capienza massima di 12. A metà ottobre c’è stato un incontro con un delegato aziendale a cui sono state spiegate le criticità e le potenzialità della comunità, ma la cooperativa ha deciso in ogni caso di chiudere. Questa decisione ha creato non pochi problemi ai minori ospiti, alcuni dei quali si erano integrati sul territorio, avevano fatto amicizia e trovato anche lavoro, e agli stessi educatori che dall’oggi al domani sono rimasti disoccupati“, conclude Ruggero.

Insomma, dopo appena due anni di attività, la comunità socio-educativa per minori, ha chiuso i battenti. “E’ una grande perdita per tutto il territorio, non solo per Vasto”, commenta l’assessore al Welfare e all’inclusione sociale, Nicola Della Gatta, “si tratta di servizi importanti della cui necessità terremo conto nella redazione del piano sociale, mettendo in atto una serie di azioni per reperire strutture e soggetti”.

Anna Bontempo (Il Centro)

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