Tre persone sono state segnalate all’Autorità giudiziaria e alla Direzione provinciale dell’Inps per indebito percepimento del reddito di cittadinanza che ha consentito di incassare circa 190mila euro. E’ il risultato dell’attività dei Carabinieri della Compagnia di Vasto in questi primi giorni di dicembre che ha permesso di scoprire le dichiarazioni false rilasciate sulle richieste di reddito di cittadinanza di una 45enne di Cupello, che dichiarava nel proprio stato di famiglia di avere a carico tre figli minori, nonostante gli stessi fossero stati affidati, con apposito decreto del competente Tribunale, ai Servizi Sociali; un 64enne di Cupello, che ometteva la sua posizione di detenzione agli arresti domiciliari; mentre un 45enne cittadino di nazionalità romena dichiarava falsamente di essere residente in Italia.
Dalla Compagnia di Vasto di piazza Dalla Chiesa fanno sapere: “Tale attività è solo l’epilogo di una più ampia azione di contrasto avviata nel mese di aprile, coordinata dal Comando Legione Carabinieri Abruzzo e Molise di Chieti, che ha consentito di “scovare” altre 18 (diciotto) persone, in maggioranza di nazionalità estera che, pur non essendo mai state residenti in Italia, sono riuscite ad ottenere il beneficio economico”.
