Menna continua a mentire ed è la stessa Anas, nella comunicazione che abbiamo trasmesso alla stampa, a dirlo. “Anas, in seguito a richiesta del Comune” recita la nota “ha concesso il nulla osta all’installazione di apparecchiature per il rilevamento delle infrazioni semaforiche” e, ancora, “la gestione dell’impianto è esclusivamente in capo al Comune”. Pertanto, è stato il Comune di Vasto a voler installare il photored e a prevedere un intervallo, di soli 4 secondi, tra il giallo e il rosso. Le circolari ministeriali, infatti, prevedono sulle strade soggette a traffico pesante, come la SS16 Adriatica, un intervallo minimo, tra il giallo e il rosso, di 4 secondi, ma per consentire l’arresto dei veicoli in sicurezza, non vietano ai Comuni, qualora lo stato dell’intersezione lo richieda, di elevare l’intervallo tra il giallo e il rosso.
Menna avrebbe potuto elevare l’intervallo tra il giallo e il rosso ed installare un contasecondi, da marzo, quando lo abbiamo chiesto noi in Consiglio Comunale. Tuttavia lui e la sua Giunta, non altri Enti e/o Istituzioni, hanno otato per il termine minimo di legge, in barba alla sicurezza stradale, al solo fine di fare cassa. Questa è la verità dei fatti, confermata dagli atti del consiglio comunale e dalla corrispondenza intercorsa con Anas.
Sulla rotatoria Menna può stare tranquillo: se saremo noi ad amministrare saremo più convincenti di lui e realizzeremo la rotatoria.
Guido Giangiacomo (candidato Sindaco del Centrodestra e dei Movimenti Civici)
Francesco Prospero (FDI)
Vincenzo Suriani (FDI)