Prosciugata la diga di Chiauci, ma è solo per manutenzione extra, per consentire cioè l’esecuzione di opere di manutenzione alla condotta di derivazione: stuccatura, istallazione di anelli e controllo della tenuta. I lavori appena iniziati termineranno a fine gennaio-inizi di febbraio 2022.
L’intervento è stato finanziato con i Fsc, fondi di sviluppo e coesione. A detta della Regione, il completamento è vicino. La speranza ora è che i lavori iniziati non si fermino più.
Dopo anni di attesa la Commissione di collaudo della diga ha concesso 5 mesi fa il nulla osta all’avvio della seconda fase dei lavori. L’obiettivo che la Regione vuole raggiungere nel 2022 è arrivare ad una copertura idrica di 20-21 ore giornaliere.
Paola Calvano