Inaugurato il 3 dicembre 2015 dall’ex sindaco Luciano Lapenna il mercato di Santa Chiara ad oggi dopo sei anni è vuoto. Dei 50 banchi a disposizione solo quattro vengono aperti tutte le mattine. Gli ortolani, nonostante il contratto preveda la loro presenza 3 volte alla settimana, raggiungono il mercato solo al sabato.
“Questo mercato sta morendo”, dicono Roberto Molino, titolare della pescheria, Fernando Reale della macelleria, Maria Giacinta Stampone dell’azienda agricola Frainelle e Lucia Mastrangelo dei formaggi. “Siamo stanchi delle promesse. È necessario trovare un modo per far rispettare il contratto agli ortolani, altrimenti il loro posto va dato ad altri perchè in queste condizioni faranno chiudere anche noi” affermano i commercianti che non risparmiano critiche neppure al Comune.
“Abbiamo chiesto al Comune di sistemare in piazza Marconi vicino ai parcheggi affollati di cittadini e turisti, dei cartelli che indicassero la presenza del mercato. Abbiamo chiesto un insegna all’ingresso. Non ci è stato dato neanche questo. Noi paghiamo regolarmente affitto e spese”.
Patrizio Lapenna di Confesercenti che insieme alla Cia ha dato vita all’associazione temporanea d’imprese (Ati) che si occupa della gestione della struttura è di ben altro avviso.
“Non posso obbligare gli ortolani a venire a Santa Chiara”, dice Lapenna che continua: “Ho appena speso 12mila euro per risistemare l’illuminazione e presentato al Comune un progetto che prevede la realizzazione di 48 box. Stiamo facendo il possibile per rivitalizzare questa struttura”.
Su questo controbbattono i commercianti. “Chi mai potrebbe essere disposto a pagare 9mila euro per un box che comunque resterà del Comune? Va trovata un’altra soluzione”.
“Il futuro di quella struttura è all’attenzione del Comune“, risponde il sindaco, Francesco Menna che fa sapere che verificherà “i contratti fatti dagli ortolani che disertano la struttura durante la settimana presentandosi solo al sabato. Se effettivamente si sono impegnati ad allestire i banchi tre volte alla settimana devono farlo. Parlerò con i gestori per trovare una soluzione che accontenti commercianti e cittadini”, assicura Menna.
Paola Calvano
