Si registra in Città, una frenetica attività politica di compilazione delle liste elettorali civiche e/o di partito e di caccia al candidato, in vista della ormai imminente scadenza per la presentazione, del prossimo 4 Settembre.
Potrebbe sfuggire agli occhi di molti e rischierebbe di passare sotto silenzio, il fatto che il Consiglio Comunale dimissionario sia stato convocato, proprio per Venerdi 27 Agosto, al fine di approvare il Conto Consuntivo dell’anno 2020. Noi , inascoltati per un quinquennio, non parteciperemo.
La Giunta uscente, a completamento della propria azione quinquennale ed al termine di una difficoltosa annualità pandemica, dice con chiarezza che il disavanzo pendente ( differenza negativa crediti – debiti che incide sulle spalle di tutti i vastesi ) ammonta, alla data del 31.12.2020, a complessivi euro 16.341,600, in aumento rispetto alla chiusura dell’anno precedente.
Si conferma infatti, anche per l’anno in esame, uno squilibrio nella gestione dei residui della parte corrente, che ha provocato la liquidazione del 73% dei pagamenti che erano stati previsti e l’incasso di solo il 12% delle riscossioni preventivate . Con aumento globale del debito.
Se errare è umano, perseverare potrebbe apparire diabolico, soprattutto se si precisa che anche il 2021 è quasi trascorso e che altri debiti fuori bilancio non si possono escludere .
Ora , in questo particolare momento, potrebbe apparire pleonastico, discutere politicamente sui fatti che hanno prodotto il disavanzo, sul livello complessivo dei servizi offerti alla popolazione, sull’andamento del debito, sulla qualità e sulla quantità degli interventi predisposti nei vari settori istituzionali e sulle attese dei cittadini. Ma non lo riteniamo opportuno, rinviando le relative considerazioni alle parti interessate di maggioranza ed opposizione ed alle imminenti valutazioni elettorali dei cittadini.
Ci preme, però, osservare che – per la prima volta nella storia del nostro Comune – nella bozza di delibera di accertamento e di approvazione del disavanzo , la Amministrazione non ha ritenuto di voler indicare la maniera in cui tale disavanzo dovrà essere colmato nel tempo.
Inaccettabile. La maggioranza, cioè, latita per non prendere impegni di risanamento con gli elettori e se anche la opposizione non saprà indicare le soluzioni di medio periodo di riequilibrio funzionale ed economico del Comune , allora la prossima competizione elettorale rischia di diventare una tragedia, o addirittura una farsa, tra chi vorrebbe continuare ad amministrare e chi , invece, vorrebbe subentrare. Solo sogni , senza soldi e con tanti sacrifici : questa è la realtà che attende i vastesi .
Ci auspichiamo che i Candidati Sindaci abbiano ben chiara la gravità di questa situazione per poterla discutere: Il Nuovo Faro, si impegna fin ad ora a proporre gli adeguati rimedi.
Il Nuovo Faro di Vasto – Edmondo Laudazi
