Gli incendi che la notte scorsa hanno coinvolto la Riserva di Punta Aderci non solo hanno inciso sulla parte naturalistica dell’Area Protetta, ma hanno avuto un grado di pericolosità incalcolabile dato l’elevatissimo numero di visitatori che in questi giorni stanno raggiungendo la Riserva.
Le fiamme infatti hanno coinvolto la vegetazione che costeggia l’unico accesso – nonché l’unica via di fuga – alla spiaggia di Punta Aderci dal parcheggio a sud, oltre che la parte superiore dell’imbocco della strada sterrata per la spiaggia di Mottagrossa: pensiamo solo cosa sarebbe
successo se gli incendi fossero scoppiati di giorno con migliaia di persone che non avrebbero avuto una via di fuga se non il mare.
Sarebbe stata una catastrofe.
È arrivato il tempo delle scelte decise e non più rinviabili: un’area camper attrezzata e controllata, oltre che al divieto di accesso in macchina alla spiaggia di Mottagrossa.
Il parcheggio all’ingresso della Riserva di fronte all’infopoint, durante la stagione estiva, è diventato a tutti gli effetti un’area camper non controllata, con tutte le conseguenze del caso. Non sono ad esempio infrequenti le grigliate e in tal modo il pericolo di incendi risulta elevatissimo. Inoltre non vengono neppure controllati gli scarichi. Il tutto in piena Riserva Naturale. Inaccettabile.
Ecco perché è improcrastinabile un’area camper attrezzata e controllata. In aggiunta va vietato l’accesso con la macchina alla spiaggia di Mottagrossa: la strada sterrata che dà l’accesso va chiusa e pedonalizzata. Altra soluzione non c’è.
Anche in quella parte della Riserva, tra l’altro una di quelle sottoposte a massima tutela, grigliate e feste private sono diventate la “normalità” nei mesi estivi, il tutto senza alcun minimo controllo.
Del Sindaco Francesco Menna condividiamo le parole, e per questo a lui chiediamo di intervenire, nelle more di una soluzione de finitiva, con un’ordinanza di divieto di accesso con l’autovettura così da disincentivare comportamenti non consoni all’area. Questa soluzione non è più in alcun modo rinviabile.
Il tutto, ovviamente, va accompagnato con un servizio di sorveglianza della Riserva, com’è ovvio che sia: chi di dovere deve intervenire subito, adesso, nell’immediato, per evitare ulteriori danni e per cercare di scongiurare tragedie.
Non possiamo inoltre che caldamente ringraziare i Vigli del Fuoco e la Protezione Civile per il prezioso lavoro e gli interventi a tutela del nostro territorio.
Forum Civico Ecologista Vasto