Relativamente alla notizia dei finanziamenti in arrivo per opere pubbliche di messa in sicurezza, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà comunale destinati ad asili nido, scuole dell’infanzia o centri polifunzionali per servizi alla famiglia ed all’inserimento nell’elenco nazionale a cura del Ministero dell’Interno di un progetto da 3 milioni di euro per il recupero dell’Ex Asilo Carlo Della Penna di Vasto, vogliamo sottolineare che – al momento – le uniche certezze sono: l’approvazione di un elenco ed un’assegnazione provvisoria con necessità – ed è questo l’aspetto fondamentale – di un successivo decreto, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il Ministero dell’Istruzione e con il Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel quale saranno ufficializzate, in via definitiva, le opere da ammettere a finanziamento e da ricomprendere nel cosiddetto Piano nazionale per la ripresa e la resilienza.
Ci auguriamo che queste somme, al completamento dell’iter ministeriale, arrivino davvero a Vasto per l’Ex Asilo – da anni in condizioni vergognose di assoluto degrado ed abbandono – e, osserviamo che al momento alla città non è dato sapere quale intervento è stato proposto e la destinazione finale di quell’immobile. A noi, invece, preme rilanciare il progetto di realizzazione di un Campus Scolastico al Carlo Della Penna e nell’area adiacente, attualmente occupata dalla scuola elementare Spataro, e così restituire ai Vastesi uno dei luoghi del cuore a loro più cari.
All’edilizia scolastica – ribadiamo – occorre dedicare molta attenzione e Vasto, in questo settore particolare, è colpevolmente rimasta indietro rispetto ad altre città anche a noi vicine. Urge trovare soluzioni innovative che realmente attuino gli obiettivi fissati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza quali l’efficientamento energetico, la sostenibilità ambientale e la coesione sociale perché la scuola è un ecosistema che realizza anche spazi di relazione con la comunità. Allo stato nessuno degli interventi proposti dalla giunta Menna va in questa direzione.
Alessandra Notaro, Alessandra Cappa